Animali nei circhi: proposti disincentivi finanziari

L'affare circhi riparte nel nuovo anno dalla risoluzione della Sen Michela Montevecchi (M5S) in Commissione Beni Culturali del Senato. Proposti disincentivi finanziari in assenza di impegni per il superamento degli animali. Annunciata una risoluzione alternativa. L'Ente Circhi inizia la pubblicazione di testimonianze pro animali.


Potrebbe arrivare dal riparto delle risorse del FUS (Fondo Unico dello Spettacolo) una forma di disincentivo all'utilizzo degli animali nei circhi. In attesa di norme che dicano come si possa superare, concretamente, l'utilizzo degli animali nelle attività circensi, la risoluzione presentata in 7° Commissione, l'8 gennaio,  dalla senatrice Michela Montevecchi (M5S) propone di intevenire sui finanziamenti.  La proposta della senatrice Montevecchi punta a penalizzare finanziariamente, sulla base di un "adeguato monitoraggio",  i circhi che non abbiano assunto l'impegno a non acquisire nuovi animali.

Il graduale superamento dell'uso di animali nei circhi è un impegno già scritto nella riforma dello spettacolo, delegato al Ministero dei Beni Culturale che ha però visto scadere i tempi di attuazione senza arrivare a decidere come concretamente attuare il suddetto superamento. Il riparto dei fondi alle attività circensi ha riproposto la questione.

Le audizioni in 7° Commissione hanno posto i Senatori di fronte ad approcci diversificati, sia di principio che di metodo. La nuova proposta di risoluzione conclude riaffermando l'esigenza di interventi " mirati alla promozione di uno spettacolo che, pur nel rispetto della tradizione, sappia contaminare le diverse arti, adeguandosi ai tempi e recepire quei valori che costituiscono ormai uno standard di civiltà, tra cui, in primis, il diritto alla libertà per gli animali, siano essi nati in cattività o prelevati in natura". Il circo senza animali "è già diffuso e gode da tempo di grande prestigio"- conclude la Senatrice Montevecchi.

Il Senatore Andrea Cangini (Forza Italia) ha annunciato di voler presentare una proposta di risoluzione alternativa.

Intanto, sul proprio sito, l'Ente Nazionale Circhi ha iniziato a pubblicare testimonianze a favore delle attività circensi con animali, fra cui quelle di alcuni medici veterinari.

Affare n. 348
Dismissione dell'utilizzo degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti, con riferimento ai criteri di riparto del FUS