L'ortopedia veterinaria mondiale è tutta a Barcellona

"Abbiamo portato qui l'esperienza dell'ortopedia veterinaria di tutto il mondo". Da Barcellona- dove è in corso il congresso mondiale di ortopedia veterinaria- Aldo Vezzoni (Segretario Esvot) spiega il successo dell'evento con "il ricchissimo programma scientifico" e con la "grande voglia di imparare di tantissimi Colleghi".

Oltre mille i partecipanti, principalmente dalla Spagna che ospita il ritorno in Europa del WVOC, giunto alla sua 5° edizione e abbinato al 19° congresso di ESVOT. A ruota, per quota numerica, gli ortopedici italiani, gli inglesi e i francesi, "richiamati anche dalla traduzione in cinque lingue dei lavori congressuali"- spiega Vezzoni.  Per la prima volta, infatti, l'ortopedia mondiale ha parlato in cinque lingue, grazie a un servizio di traduzione voluto dagli organizzatori, per favorire al massimo la condivisione internazionale delle conoscenze: oltre all’inglese (lingua ufficiale del congresso) il lavori possono essere seguiti in tedesco, italiano, spagnolo e francese.

"Sono arrivati a Barcellona anche tantissimi giovani Colleghi"- prosegue Vezzoni, sottolineando l'ampia offerta formativa del congresso, a più livelli di conoscenza teorico-pratica, "non solo nei piccoli animali ma anche nei grossi e non solo per specialisti".

Fino a sabato 15 settembre, il palazzo dei congressi di Barcellona sarà animato da corsi pratici, sia dry che wet lab, seminari satellite, sessione teoriche e  plenarie “State of the art”. Quest'anno è presente anche la Veterinary Wound Healing Association che ha accettato l'invito ad organizzare un seminario, "rafforzando il tema del trauma dei tessuti molli, che è forse stato un po’ trascurato in passato"- conclude Vezzoni.

Ad alternarsi nelle docenze ci sono ben ottanta relatori: "Sono qui con noi personalità eccellenti- prosegue il Segretario ESVOT- a condividere le loro conoscenze con tutti i partecipanti, senza ricevere alcun onorario, perchè questa è sempre stata la tradizione di ESVOT e ci sentiamo profondamente onorati della loro risposta, sempre positiva ed entusiasta, ai nostri inviti".

Il mondiale di ortopedia veterinaria non si teneva in Europa dal 2010, quando venne ospitato dal nostro Paese, a Bologna. A distanza di quasi un decennio, l'evento di Barcellona sta evidenziando i grandi progressi scientifici sui quali possono contare i pazienti animali dell'Italia, dell'Europa e del Mondo.

Di portata mondiale anche la presenza di aziende specializzate (più di 40 fra sponsor ed espositori) a completamento del più vasto panorama scientifico e tecnologico che l'ortopedia veterinaria abbia mai avuto a disposizione.