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Addio alla vecchia ricetta di carta: "Nessuno la rimpiangerà"

Addio alla vecchia ricetta di carta: "Nessuno la rimpiangerà"
A che punto siamo con la prescrizione veterinaria dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati? Dal 1°settembre 2018, la modalità elettronica sarà obbligatoria sia per gli animali destinati alla produzione di alimenti che per gli animali da compagnia. Il punto della situazione.

Nonostante gli inconvenienti di breve periodo, il salto digitale della prescrizione veterinaria non farà rimpiangere la modalità cartacea. Queste in sintesi le conclusioni del dirigente dei Servizi Veterinari Giuseppe Diegoli, sulla tracciabilità dei medicinali veterinari che- dal 1 settembre 2018 -andrà a regime per tutti gli operatori, sia nel settore degli animali produttori di alimenti che da compagnia. Il punto della situazione è stato fatto il 29 gennaio scorso, a Bologna, nel corso di un incontro di presentazione delle iniziative regionali sul farmaco veterinario, dalle novità introdotte dall'articolo 3 della Legge Europea 2017 fino ai piani di lotta alle resistenze antimicrobiche, che tutte le Regioni sono state chiamate a redigere, dopo l'emanazione del Piano nazionale 2017-2020 del Ministero della Salute.

Sugli inconvenienti di breve periodo (formazione ed informazione, diffidenza verso il cambiamento, un sistema informatico da collaudare e la difficoltà per il coinvolgimento realtà rurali marginali), la Regione Emilia Romagna vede prevalere i vantaggi: "questa importante innovazione permetterà di attuare un maggior controllo sull’uso corretto e responsabile dei farmaci e di migliorare le attività di sorveglianza sul consumo di antimicrobici negli animali- spiega una nota regionale-  Disponendo infatti di dati precisi sulle vendite e sui consumi di antibiotici nelle singole specie, categorie e filiere produttive, sarà possibile intervenire direttamente nelle situazioni ritenute a maggior rischio, per potenziare i controlli di farmacosorveglianza, biosicurezza e benessere animale e per promuovere l’utilizzo consapevole degli antimicrobici".
In vista del 1 settembre, la Regione ha messo a punto un programma di lavoro regionale, illustrato da Giovanna Trambajolo e che si concluderà a luglio di quest'anno.

Di tracciabilità in relazione alla farmacosorveglianza ha parlato Loredana Candela, dell'Ufficio Medicinali Veterinari del Ministero della Salute, elencando i principi che hanno guidato il Legislatore nella implementazione della ricetta elettronica:
-centralità del veterinario libero professionista;
-completa dematerializzazione della ricetta veterinaria;
-evitare inserimenti duplici di dati già presenti;
-semplificazione del processo di gestione operativa dei medicinali veterinari;
-evitare, il più possibile, gli errori formali; prevedere l’utilizzo di periferiche mobili e permettere l’operatività off-line;
La dirigente ministeriale ha anche presentato le criticità e le soluzioni emerse nel corso delle attività propedeutiche al traguardo del 1 settembre 2018. Il Ministero della Salute oltre a predisporre un Manuale Utente On-line, realizzerà un VideoTutorial per ciascun attore coinvolto nel processo della tracciabilità informatizzata, oltre a finalizzare le stesura del Manuale operativo previsto dall'articolo 3 della Legge Europea 2017.

La ricetta elettronica veterinaria si inserisce in un più ampio processo di dematerializzazione che comprende anche il passaporto e il Modello IV Elettronico, illustrato da Marco Secone, IT Project Manager del Centro Servizi Nazionale presso l'IZS di Teramo. La digitalizzazione non sarà solo una trasposizione dalla carta al digitale, ha spiegato, ma cambierà la gestione del  medicinale veterinario, senza modificare l'impianto legislativo di fondo, ma apportandovi vantaggi di semplificazione e di misurazione del consumo dei medicinali veterinari.

All'incontro- Insieme a delegati regionali della SIVAR-  è intervenuto il Presidente dell'ANMVI, Marco Melosi, per illustrare le attività messe in campo dall'Associazione nell'ambito della prescrizione elettronica nel settore degli animali da compagnia. Coinvolte dalla Regione anche le associazioni di Farmacisti, Grossisti e Mangimifici. Il dirigente veterinario della Asur Marche Alessandro Baiguini ha portato l'esperienza della Regione Marche nella sperimentazione della ricetta elettronica negli allevamenti del territorio.

Ad oggi, lo stadio più avanzato della modalità digitale è stato conseguito nel settore degli animali da reddito (in particolare bovini, avicoli e suini), anche con lo sviluppo di una apposita App per la gestione off line delle ricette, delle scorte e del registro dei trattamenti. E' in via di implementazione anche l'integrazione con il Modello IV elettronico (compilazione della sezione delle ICA- Informazioni Catena Alimetare) e con il Modello 12 (Trattamenti contro la Rabbia). La prescrizione negli animali da reddito ha fatto da viatico allo sviluppo del sistema informatizzato e delle tecnologie richieste dal processo di dematerializzazione; nel solco di questa attività- con gli opportuni adeguamenti- seguiranno le ricette elettroniche per la prescrizione di  mangimi medicati e di farmaci veterinari destinati agli animali non produttori di alimenti.


Foto: Asur Marche