Elezioni degli Ordini, primi avvisi di convocazione

Sono pubblicati dalla FNOVI i primi avvisi convocazione per il rinnovo dei vertici degli Ordini provinciali. Nota dettagliata sulle norme che regolano le convocazioni e lo svolgimento delle operazioni elettorali. Norme "inderogabili", ricorda la FNOVI, la cui inosservanza "comporta la nullità delle operazioni elettorali".

Asti, Vibo Valentia, Bergamo, Trapani, Cuneo Trieste, Sondrio, Macerata, Savona. Sono alcuni degli Ordini Provinciali che risultano avere già convocato i Medici Veterinari per il rinnovo del mandato ordinistico. Gli avvisi sono pubblicati sul sito della Fnovi in una sezione appositamente dedicata. Tra il 15 settembre e il 30 novembre 2017 tutti i Presidenti in carica dovranno convocare l’Assemblea elettorale in vista del mandato 2018-2020. La FNOVI ha per tempo invitato gli Ordini a trasmetterle l'avviso dell’avvenuta convocazione.

Entro il 30 novembre 2017-  La FNOVI ha già diffuso e fatta propria la raccomandazione del Ministero della Salute al rispetto di questa fascia temporale, entro la quale completare le operazioni elettorali per il rinnovo delle cariche provinciali del prossimo triennio. Lo scopo è di consentire ai Presidenti neo eletti di partecipare al prossimo Consiglio Nazionale della FNOVI in programma a Roma dal 15 al 17 dicembre 2017.

Convocazioni- In considerazione delle esigenze degli Ordini con un elevato numero di iscritti, che potrebbero avere difficoltà a raggiungere il quorum in prima convocazione, la Federazione aderisce ad una prassi ormai consolidatasi – valutata positivamente anche dalla giurisprudenza che l’ha ritenuta legittima e non contraria a legge – che prevede una metodologia di chiamata congiunta dell’Assemblea elettorale, in prima e in seconda convocazione. L’Assemblea elettorale in prima convocazione è valida qualora abbia votato almeno un terzo degli aventi diritto.L’Assemblea elettorale in seconda convocazione risulterà valida qualunque sia il numero dei votanti purché pari al 10% degli iscritti: i voti espressi da tale percentuale di iscritti devono essere in ogni caso non inferiori al doppio dei componenti del Consiglio.

Chi vota- L’elettorato attivo per l’elezione dei componenti il Consiglio Direttivo nonché dei componenti il Collegio dei Revisori dei Conti, quale organo di controllo sull’attività amministrativo/contabile dell’Ordine, è costituito dagli iscritti all’Albo dei medici veterinari – ivi compresi gli iscritti all’elenco speciale dei docenti e ricercatori universitari – che non risultino sospesi, con provvedimento definitivo, nei giorni dedicati alle operazioni di voto. La circolare della Fnovi dettaglia i casi relativi agli iscritti 'sospesi'.

Come si vota- La votazione si effettua a mezzo di schede recanti il timbro dell’Ordine che sono predisposte a cura del Presidente. Urne distinte per Direttivo e Revisori e ben visibili sul tavolo dell’Ufficio elettorale. Per l’elezione degli organi ordinistici non è ammesso il rilascio di delega e sono nulle le schede che presentino scritti o segni che l’elettore abbia fatto, anche involontariamente, ma che comunque, possano far riconoscere l’identità dell’elettore. Nulle anche le schede che riportassero nomi di fantasia, o di persone non iscritte all’Albo. Il voto è segreto. Le preferenze vanno espresse nelle apposite righe scrivendo nome e cognome e, in caso di omonimia, aggiungendo il numero di iscrizione all’Ordine, oppure la data di nascita o/e il luogo di nascita, o/e il domicilio, risultanti dall’Albo.

Chi può essere eletto- L’elettorato passivo è costituito dagli iscritti all’Albo dei medici veterinari, ivi compresi i consiglieri uscenti nonché gli iscritti all’elenco speciale dei docenti e ricercatori universitari.
Per l'eleggibilità nel Consiglio Direttivo la legge non riporta norme specifiche "Nel silenzio della legge nonché della giurisprudenza della CCEPS in argomento", la FNOVI "ritiene che possano essere eletti tutti gli iscritti all’Albo, compresi coloro che risultino sospesi".

Proclamazione immediata- Terminato lo scrutinio il Presidente proclama immediatamente il risultato: sono eletti quelli che, tra gli iscritti all’Albo, hanno ottenuto il maggior numero di voti e, a parità di voti, è proclamato il più anziano. Schede distrutte, ad eccezione di quelle nulle e contestate. Una eventuale rinuncia alla carica deve essere subito comunicata al presidente, mentre se un iscritto risulta eletto a due cariche (quella di Consigliere e di Revisore dei Conti) il Presidente ne attesta la incompatibilità e proclama il primo dei non eletti.

La partecipazione al voto è un gesto di appartenenza professionale attiva e un esercizio consapevole del ruolo di rappresentanza istituzionale che è proprio degli Ordini e delle professioni intellettuali protette e regolamentate.

Il testo della circolare della Fnovi agli Ordini provinciali