CASSE A RISCHIO SOPPRESSIONE? IL GOVERNO LO ESCLUDE

"Paradossale e balzana". Così l'On Antonino Lo Presti ha definito ieri in Commissione Giustizia la situazione che si determinerebbe se il decreto "taglia enti" fosse applicato alle casse di previdenza. A rassicurare il parlamentare è intervenuto il Sottosegretario Giacomo Caliendo: "le Casse non sono interessate dalla normativa in esame". "Paradossale e balzana". Così l'On Antonino Lo Presti ha definito ieri in Commissione Giustizia la situazione che si determinerebbe se il decreto "taglia enti" fosse realmente applicato alle casse di previdenza dei liberi professionisti. La questione è stata sollevata con una interrogazione parlamentare alla quale ha risposto il Sottosegretario alla Giustizia, Giacomo Caliendo: "le Casse di Previdenza richiamate dagli interroganti non sono interessate dalla normativa in esame".

Tutto nasceva dall'ipotesi paventata da alcuni organi di stampa di soppressione degli enti con meno di cinquanta dipendenti. L'assorbimento delle casse di previdenza con organici ridotti nell'ambito dell'amministrazione pubblica era stata messa in relazione agli atti prodotti dalla Direzione generale della giustizia civile  ai fini della applicazione dell'articolo 26 (taglia enti) del decreto-legge n. 11 del 2008.

Ieri il Sottosegretario Caliendo ha fugato ogni dubbio, dando una risposta che ha soddisfatto l'On Lo Presti: migliaia di persone - obiettava l'interrogante- avrebbero rischiato di non avere più garanzia nella erogazione della prestazione previdenziale.

Il decreto taglia enti non riguarda dunque le casse e non potrebbe essere diversamente "in considerazione della loro trasformazione in persone giuridiche private prevista dal decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509".

Questo il chiarimento del Sottosegretario che non ha solo escluso compiti di vigilanza in capo al Ministero della Giustizia, ma ha anche ricordato che "invero, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, al quale in sede istruttoria è stato richiesto di indicare gli enti rientranti nel campo di applicazione del più volte citato articolo 26, comma 1, primo periodo, non ha incluso in tale ambito le predette Casse".