Farmaci veterinari, nel database anche il dato dell'acquirente

Approvati in XII Commissione-  con il benestare del Sottosegretario alla Salute Davide Faraone-  due emendamenti dell'On Paolo Cova
Le proposte emendative sono state sottoscritte anche dai deputati Miotto, Casati, Patriarca e D'Incecco e si riferiscono all'articolo 2 (Disposizioni in materia di tracciabilità dei medicinali veterinari per il conseguimento degli obiettivi della direttiva 2001/82/CE) della Legge Europea 2017.

I due emendamenti approvati inseriscono le parafarmacie fra i soggetti obbligati alle registrazioni nella banca data ministeriale istituita con decreto del Ministro della salute 15 luglio 2004 e aggiungono il dato dell'acquirente dei medicinali veterinari fra le informazioni da registrare. Questa disposizione è stata approvata dalla XII Commissione anche sotto forma di proposta per la XVI Commissione Politiche Europee.
 
In particolare, anche le parafarmacie (oltre ai già previsti produttori, depositari, grossisti, farmacie e titolari delle autorizzazioni alla vendita diretta e al dettaglio di medicinali veterinari nonché i medici veterinari attraverso la prescrizione del medicinale veterinario) dovranno agire nella banca dati centrale del Ministero della Salute.
Le informazioni da registrare ai fini della tracciabilità informatizzata riguarderanno i dati concernenti la produzione e la commercializzazione dei medicinali veterinari e (novità introdotta per via emendativa) le informazioni sull'acquirente i medicinali veterinari oltre a quelle già previste dal testo sull'inizio dell'attività di vendita e ogni sua successiva variazione e cessazione.
Le modalità di inserimento saranno definite con decreto del Ministero della Salute.

         
Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea – Legge europea 2017.