• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30969
ANMVI IN AUDIZIONE

Toelettatura, ANMVI: bene una disciplina di legge

Toelettatura, ANMVI: bene una disciplina di legge
L’attività di toelettatura è "un prezioso ausilio, sinergico alla prevenzione e all'igiene dell'animale". In audizione sulla proposta di legge Gadda, l'ANMVI ha suggerito di esplicitare un raccordo con il Medico Veterinario: dovrebbe far parte degli standard di lavoro del toelettatore professionale. 

Il Presidente dell'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) Marco Melosi ha svolto un'audizione sulla proposta di legge "Disciplina dell'attività di toelettatura degli animali d'affezione" (C. 597 Gadda). La proposta di legge è all'esame della Commissione Attività Produttive della Camera.

Sinergia con il Medico Veterinario- "L'igiene dell’animale è fondamentale per l’igiene del nucleo familiare- ha spiegato il Presidente Melosi. "Il toelettatore può essere il primo osservatore di un animale che presenta possibili segni di malessere o possibile patologia". Un esplicito raccordo con il Medico veterinario, secondo il Presidente di ANMVI, dovrebbe far parte degli standard di lavoro del toelettatore professionale. "Questa modifica- secondo il Presidente Melosi-  non farebbe che formalizzare una sinergia di fatto in essere tra Toelettatore e Medico Veterinario nei casi più virtuosi e secondo le migliori prassi".

Terminologia- Per delineare il campo di attività, l'ANMVI ha suggerito di non utilizzare il termine “cura” nella definizione delle attività di toelettatura e di preferire riferimenti più appropriati ed esplicitamente riferitii a: “igiene” e “pulizia” “cura estetica” dell’animale, termini già utilizzati nell’articolato.

Nelle strutture veterinarie- Il Presidente Melosi ha chiesto di inserire la definizione di strutture veterinarie, (al posto di “centri”, studi, ecc.) facendo riferimento all’Accordo tra il Ministro della salute e le Regioni che definisce le strutture veterinarie. "Nulla osta - per l'ANMVI- a che l’attività di toelettatura degli animali possa essere esercitata anche in forma di attività secondaria in “strutture veterinarie” private". Il suggerimento in proposito è di introdurre "un raccordo di compatibilità e di coerenza con la deontologia professionale del medico veterinario".

Informare il proprietario - L'ANMVI ha anche suggerito che nella proposta di legge venga inserito un obbligo per il toelettatore di informare il proprietario sull’esigenza di un consulto/visita veterinaria, per problemi comportamentali o fisici (es. dermatologici) nonché ad astenersi da qualsiasi intervento sull’animale in caso di possibili rischi per l’animale stesso, o sospetto di problematiche da riferire direttamente da parte del toelettatore al medico veterinario curante.

Abuso di professione- Il Presidente Melosi ha anche ravvisato nell'iniziativa legislativa "una importante occasione di contrasto al fenomeno dell’esercizio abusivo della professione veterinaria". In audizione, il Presidente ha citato l'odontostomatologia veterinaria, un settore di competenza tra i più interessati da segnalazioni di esercizio abusivo. Ma la pdl Gadda- disciplinando l'attività- consente di contrastare anche "diffuse forme di pubblicità ingannevole e non veritiera circa i servizi di toelettatura, prive di garanzie e con profili illeciti, ingannevoli. La proposta di legge, al contrario, "potrebbe offrire una tutela, oltre che agli utenti, anche agli stessi toelettatori professionali che erogano servizi garantiti e corretti".

Formazione- Secondo l'ANMVI, i toelettatori dovrebbero essere equiparati ai “professionisti degli animali” ai sensi del regolamento europeo di sanità animale (UE) 2016/429- ossia come professionalità diverse dai medici veterinari che per ragioni economiche hanno a che fare, temporaneamente, con la gestione di un animale da compagnia.  Per la loro formazione, l'ANMVI ha chiesto di  prevedere docenti esclusivamente medici veterinari per gli aspetti riconducibili al benessere animale. I requisiti e i contenuti minimi della formazione, infine, dovrebbero essere condivisi con l’autorità sanitaria competente e adottati sentite le organizzazioni dei medici veterinarie e l’Ordine professionale.


PDL GADDA ed altri
"Disciplina dell'attività di toelettatura degli animali di affezione"