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PSN: Classyfarm, SQNBA e condizionalità "rafforzata"

PSN: Classyfarm, SQNBA e condizionalità "rafforzata"
Il Mipaaf presenta il Piano Nazionale Strategico 2023-2027. Il documento sarà discusso il 28 settembre dal Tavolo Nazionale del Partenariato. Destinati 363,3 milioni di euro/anno all'Eco-Schema 1: Miglioramento benessere animale e contrasto all’antimicrobico resistenza. Le strutture produttive "devono essere più moderne e funzionali". Gli strumenti: Classyfarm, Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale e Condizionalità "rafforzata". Azioni anche per la sostenibilità climatica.

Il Piano Strategico Nazionale (PSN) del Ministero delle Politiche Agricole è presentato in un documento di sintesi di 105 pagine che dedica il Capitolo 7 a "un settore zootecnico più sostenibile e attento al benessere animale". Il Piano intende innalzare la competitività nazionale e migliorare la posizione degli agricoltori nella catena di valore: è "indispensabile accrescere la capacità delle aziende agricole e silvicole di trarre la giusta remunerazione dalle loro produzioni". Per una zootecnia sostenibile, il Piano scommette sul benessere animale: Una quota rilevante delle risorse per gli eco-schemi è dedicata al benessere animale e alla riduzione dell’uso dei farmaci veterinari.

Assistenza tecnica, gestione del farmaco veterinario e sanità animale- Il Mipaaf persegue gli obiettivi del Piano anche  "introducendo l’utilizzo obbligatorio per le principali produzioni (in particolare per bovini da latte di aziende localizzate al di fuori delle zone montane, bufalini da latte e capi bovini da macello) del sistema informativo ClassyFarm". Classyfarm supporterà l’allevatore ad adempiere:
- al Piano Strategico della PAC 2023-2027
- agli obblighi previsti dal regolamento (UE) 2016/429 e dal relativo decreto legislativo 5 agosto 2022, n. 136
ll Piano prevede l’attuazione di una strategia molto articolata, che si avvale di numerosi strumenti, compreso il Sistema di qualità nazionale benessere animale (SQNBA), passando per la "condizionalità rafforzata" e l'adesione a un livello superiore di impegni che prevede anche azioni per la sostenibilità climatica.

ECO 1- L'Eco-Schema 1 Miglioramento benessere animale e contrasto all’antimicrobico resistenza prevede due livelli di impegno:
- il livello 1 si pone come obiettivo finale quello di fare aderire le aziende zootecniche ad un percorso virtuoso di riduzione dell’uso del farmaco (antibiotici), basato sull’attuazione di impegni direttamente collegati al miglioramento del benessere animale, misurati attraverso il sistema Classy Farm; il livello 1 si rivolge agli allevatori di: Bovini da latte, da carne, a duplice
attitudine, Ovini da latte e da carne, Caprini, Bufalini da latte e da carne e Suini;
- il livello 2, che prevede l’adesione al Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale (SQNBA) con pascolamento, si rivolge ai Bovini da latte, da carne e a duplice attitudine e ai suini
allevati allo stato semi brado. Al livello 2 del medesimo eco-schema possono accedere anche gli allevamenti biologici, i cui impegni sono stabiliti dai rispettivi disciplinari.
Il costo complessivo di tale intervento è stimato pari a circa 363,3 milioni di euro/anno, circa il 41,5% delle risorse previste per l’adozione degli eco-schemi.

Pagamento per la riduzione dell’antimicrobico resistenza e il benessere animale-
Sono ammissibili al pagamento gli allevamenti che alla fine dell’anno solare di presentazione della domanda di aiuto, rispetto alla distribuzione della mediana regionale calcolata per l’anno precedente:
a) mantengono valori DDD entro il valore definito dalla mediana;
b) mantengono valori DDD entro il valore soglia indentificato dal terzo quartile, ma lo riducono del 20%;
c) hanno valori DDD che passano dal quarto al terzo quartile.

Pagamento per il miglioramento del Benessere degli animali- Un ulteriore livello di impegno per gli allevatori e gli altri beneficiari che aderiscono volontariamente all’Eco-schema 1 (Regimi per il clima, l’ambiente e il benessere degli animali ai sensi dell’articolo 31 del regolamento UE n. 2115/2021) e/o che assumono volontariamente gli impegni della misura SRA030 - Benessere animale (Impegni in materia di gestione ai sensi dell’articolo 70 del regolamento UE n.2115/2021), è previsto dai Requisiti Minimi relativi al Benessere Animale (RMBA), comprovanti il possesso di adeguate capacità, conoscenze e competenze professionali, necessarie a conseguire il
miglioramento delle condizioni di benessere negli allevamenti (ad esempio, pratiche di allevamento,condizioni di stabulazione, alimentazione, abbeveraggio, mutilazioni e castrazione, ecc.)Prevede un sostegno per UBA (Unità di Bestiame Adulto) a favore degli allevatori che si impegnano volontariamente a sottoscrivere una serie di impegni, migliorativi delle condizioni di allevamento delle specie oggetto dell’intervento, per la durata da 1 a 5 anni, oltre le norme obbligatorie vigenti. L’intervento prevede un sostegno economico per compensare i minori ricavi e/o maggiori costi che l’adesione agli impegni richiede. A questo intervento sono destinati circa 586 milioni di EURO.
Due le Azioni finanziate:
-l’Azione A è finalizzata a garantire criteri superiori di Benessere animale riguardo ai metodi di produzione-
-l'Azione B prevede l’utilizzo di ClassyFarm e il raggiungimento di un livello minimo di punteggio, valutato sulla base di check list associate a quattro macroaree di valutazione:
- Management aziendale e personale (Area A)
- Strutture e attrezzature (Area B)
- ABMs - Animal Based Measures (Area C)
- Grandi Rischi/sistemi d’allarme

Aiuti accoppiati zootecnia. Il sostegno accoppiato per il settore zootecnico va letto in sinergia con l’Eco-schema 1 e con la misura benessere animale (SRA030), nonché con l’evoluzione normativa legata alla istituzione del Sistema di Qualità Nazionale per il Benessere Animale (SQNBA). Si prevede  un pagamento unitario.
Per il settore zootecnico è prevista una dotazione complessiva di 218 milioni di euro l’anno, così ripartita:
- per il settore lattiero-caseario (42,4%)
- per il settore carne bovina (51,6%)
- per il settore ovi-caprino (6,0%)

La Condizionalità 'rafforzata'- 
La condizionalità prevede l’applicazione di una serie di criteri obbligatori, riguardanti anche il benessere animale (registrazione dei trattamenti terapeutici, alle condizioni di stabulazione, all’alimentazione animale e all’area della prevenzione delle lesioni agli animali) e la riduzione di impiego di farmaci veterinari, fra cui gli antimicrobici. Gli standard sono contenuti nei seguenti Criteri di Gestione Obbligatori (CGO):
-CGO 9 che stabilisce le norme minime per la protezione dei vitelli
-CGO 10 che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini
-CGO 11 riguardante la protezione degli animali negli allevamenti
La condizionalità si “rafforza”, anche attraverso l’introduzione di nuove norme green con impegni  adeguati agli obiettivi ambientali specifici della PAC.

Consulenze aziendali-  A supporto della sostenibilità del settore zootecnico, il Piano fa leva anche su interventi di consulenza aziendale, "soprattutto per quanto riguarda gli aspetti veterinari e alimentari".
Per aumentare il livello di competitività delle aziende e le potenzialità di sviluppo nelle aree rurali, il Piano finanzierà interventi di formazione sulle competenze digitali applicabili nell'erogazione delle consulenze.
Il digital gap è ancora considerato come un limite del sistema produttivo nazionale e della sua capacità di raccogliere dati.
Per lo sviluppo delle consulenze aziendali sarà necessario superare le attuali carenze nella capacità di rilevazione dei bisogni e nella disarticolazione fra i livelli nazionale, regionale e provinciale.

Formazione AKIS-
  Il Piano Strategico dell'Italia farà leva sul modello AKIS (Agricultural Knowledge and Innovation Systems) che caratterizza la nuova PAC 2023-2027. Oltre allo sviluppo delle competenze digitali, sono previste azioni specifiche di informazione, formazione e consulenza indirizzate agli imprenditori agricoli e agli addetti ai lavori, finalizzate tra l'altro al contrasto alle malattie degli allevamenti e alle epizoozie, con particolare riferimento a quelle di recente introduzione, biosicurezza e di benessere animale.

pdfIL_SETTORE_ZOOTECNICO_NEL_PSN.pdf104.33 KB
Piano strategico della Pac 2023-2027 - Documento di sintesi