Ucraina, iniziative per i Veterinari rifugiati in Italia

Sabato prossimo inizieranno ad arrivare in Italia i primi Medici Veterinari dall'Ucraina. Iniziative in corso per alloggio ed esercizio professionale. Le strutture veterinarie italiane disponibili ad accogliere un Collega dall'Ukraina possono segnalare la loro disponibilità ad ANMVI.

Un veterinaria ucraina e i suoi due figli sono attesi in Italia sabato prossimo da Kiev. A seguire altre due Colleghe e i loro familiari, bambini e anziani, potrebbero raggiungere il nostro Paese. I contatti sono stati avviati dal Presidente di ANMVI, Marco Melosi, attraverso un contact point umanitario con base in Polonia. I volontari che prestano assistenza al confine polacco con l'Ucraina sono uno dei terminali dei corridoi umanitari lungo i quali due milioni di cittadini ucraini stanno lasciando il Paese. Fra di loro ci sono anche Medici Veterinari con destinazione in uno degli Stati della UE, Italia compresa.

Ad attivarsi per l'alloggio della prima Collega in arrivo dall'Ucraina è stato lo stesso Melosi, anche in veste di Presidente dell'Ordine di Livorno. L'alloggio è stato già individuato nel territorio provinciale. Per l'esercizio professionale temporaneo nel nostro Paese si sono già proposte alcune strutture veterinarie del posto. Lo status di "rifugiato" in uno Stato Membro dell'Unione Europea quale l'Italia, equivale al riconoscimento dello stesso trattamento riservato ai cittadini italiani. Anche per il riconoscimento della qualifica professionale l'Unione Europea consente deroghe.

Al confine con la Polonia, anche dopo contatti con USAVA, la Società dei Veterinari Ucraini per Animali da Compagnia, è attivo un numero che riceve via whatsapp (v. info grafica)  le richieste di ingresso in Italia da parte di Medici Veterinari ucraini. Il contact point italiano è il Presidente dell'ANMVI Marco Melosi.

Le strutture veterinarie italiane disponibili ad accogliere un Collega dall'Ukraina possono segnalare la loro disponibilità ad ANMVI. Qualora l'afflusso di Medici Veterinari ucraini nel nostro Paese diventasse più consistente, ANMVI diffonderà ulteriori informazioni di coordinamento nazionale.

Analoghe iniziative sono in corso in tutti gli Stati Membri e nel Regno Unito, al fine di consentire ai Medici Veterinari rifugiati l'esercizio professionale e lo stabilimento temporaneo nel Paese ospitante.

Donazioni ai Veterinari Ucraini via coordinate bancarie ANMVI

Ucraina, ANMVI: supporto alla regolarizzazione dei pet