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RADIOPROTEZIONE

STRIMS, prime cose essenziali da sapere

STRIMS, prime cose essenziali da sapere
Lo STRIMS nasce per monitorare qualsiasi fonte radiogena, anche quelle ad uso sanitario. La Direttiva Euratom, il relativo decreto nazionale di recepimento e il sistema STRIMS trovano quindi applicazione in medicina veterinaria. Una nuova conferma è arrivata ieri al seminario on line organizzato dall'ISIN, l'Ispettorato Nazionale per la Sicurezza Nucleare e la Radioprotezione. Il focus è stato tutto sulla registrazione, obbligatoria, entro il 20 gennaio 2022 allo STRIMS. Procedure più chiare ma anche nuovi interrogativi.

A 15 giorni dall'avvio a regime del Sistema STRIMS, il Direttore dell'ISIN Maurizio Pernice ha esortato tutti i detentori di fonti radiogene a registrarsi al sistema informatico che traccia e monitora "detenzione e trasporto di materiali radioattivi e sorgenti di radiazioni ionizzanti, o che gestiscono operazioni di raccolta, trattamento e stoccaggio rifiuti radioattivi". Per comprendere la portata degli adempimenti, ieri ISIN ha svolto un seminario informativo on line al quale hanno partecipato anche numerosi medici veterinari. Per l'ANMVI sono intervenuti Lamberto Barzon, Coordinatore Nazionale, e Giorgio Neri consulente di ANMVI Servizi.

Interlocuzione diretta con ISIN-  Il decreto di recepimento nazionale della Direttiva Euratom obbliga i detentori di fonti radiogene- anche quelle ad uso veterinario- "a registrarsi al portale web dell’ISIN e a trasmettere periodicamente i dati relativi ai materiali, sorgenti e rifiuti radioattivi oggetto della rispettiva attività". Cosa vuol dire nella  pratica? Il seminario on line di ieri ha fornito importanti chiarimenti tecnico-operativi e non solo. L'interlocuzione diretta con gli esperti dell'Ispettorato ISIN ha consentito di precisare aspetti applicativi di non immediata comprensione nonostante video tutorial, un manuale e le faq che l'ISIN mette a disposizione sul proprio sito.

Registrazioni entro il 20 gennaio 2022
1. Entro il 20 gennaio si devono registrare tutti i "detentori" di fonti radiogene.
2. Il detentore si registra spuntando:
a. la casella “impresa” (se è il legale rappresentante di soggetto giuridico iscritto alla Camera di Commercio, es. una struttura veterinaria configurata come srl),
b. la casella “altro” se si registra un detentore Medico Veterinario persona fisica (da solo o in associazione professionale)
c. la casella “ente” se si registra un ente (una Asl, una università, ecc.)
3. Solo dopo essersi registrato, il detentore ha la facoltà di indicare un delegato, che a suo nome e per suo conto, si occuperà delle comunicazioni allo STRIMS
4. Entro la stessa data del 20 gennaio, il detentore (o il suo delegato) deve inserire in STRIMS il tipo di fonte radiogena che detiene (radiologico/anche portatile/tac/intensificatore di brillanza, ecc.)
5. Va inserito anche il luogo dove si detiene la fonte radiogena

Accesso con SPID- L'accesso ai fini della registrazione avviene con dispositivo di firma digitale o SPID intestato al legale rappresentante o ad altra persona con poteri di impresa oppure, nel caso di enti, intestato a persona delegata dall'ente con apposita procedura.

Comunicazioni allo STRIMS– Ad avvenuta registrazione del detentore e degli apparecchi detenuti, si dovranno inserire delle comunicazioni periodiche, ogni volta che subentrano delle variazioni rispetto a quanto inserito alla registrazione. Le comunicazioni di variazioni andranno fatte:
a. Quando si aggiunge/acquista una nuova fonte radiogena;
b. Quando se ne cede/vende/elimina una;
c. Quando se ne trasporta una verso un luogo diverso da quello di detenzione (per esempio perche' la fonte e' stata trasferita in altra sede o ceduta ad altro detentore). La ratio è che, ai fini del monitoraggio, il Sistema STRIMS vuole conoscere le movimentazioni delle fonti radiogene.

Prestazioni professionali e rifiuti- Un importante chiarimento arrivato ieri dall'Ispettorato- e che riguarda direttamente i Medici Veterinari-  è che non deve essere tenuto un registro riportante le prestazioni di radiologia, via via che se ne eseguono. Né vanno comunicate le relative radiazioni medie (quantità emissioni) prodotte. Vanno invece comunicati i rifiuti radioattivi se si producono (ad es. per utilizzo di medicinali contenenti radionuclidi)

Dieci giorni dalla variazione - Dopo la registrazione, scatta l’obbligo di comunicare ogni variazione (radiologico acquistato/ceduto, trasporto radiologico). La comunicazione deve essere effettuata entro i 10 giorni successivi alla variazione, un termine non precisato nel corso del seminario di ieri, durante il quale è tuttavia emerso l'interrogativo. I dieci giorni sono indicati dal decreto (art. 48, comma 1 del decreto 101/2020).

Fonte radiogena trasportata- Nel caso di apparecchi radiologici portatili spetta al detentore/delegato registrato in STRIMS dichiarare la movimentazione della propria fonte radiogena. Chi “ospita” il radiologico trasportato, allo STRIMS non deve comunicare nulla.

Duplicazione di adempimenti- Nel corso del seminario, ANMVI ha fatto notare che ISIN acquisisce le stesse informazioni che sono già in possesso dell’INAIL. Alla domanda se non sia possibile evitare ai Medici Veterinari una duplicazione di comunicazioni, ISIN ha risposto che le finalità diverse (la Sicurezza Nucleare e gli Infortuni sul Lavoro) non consentono L'asupicio è di una futura interoperabilità fra enti diversi ma sempre appartenenti alla pubblica amministrazione.

Nuovi interrogativi- Il seminario di ieri non ha consentito di chiarire alcuni interrogativi sorti proprio in corso di approfondimento dello STRIMS. E' il caso del luogo di detenzione della fonte radiogena, che potrebbe non essere fissa, o presso terzi (es in scuderia/allevamento) e dei radiologici portatili. La questione è particolarmente di interesse per alcuni ambiti professionali, come quello ippiatrico. Ai fini STRIMS il luogo di "detenzione" dell’apparecchio corrisponde allo studio oppure al domicilio del veterinario ippiatra. Per le movimentazioni invece (radiologici portatili) per le prestazioni rese presso il domicilio dei clienti, la normativa parrebbe richiedere l’autorizzazione del Prefetto, un altro aspetto da chiarire con l'Ispettorato, alla luce dell'interlocuzione aperta alla quale si sono già resi disponibili gli esperti ISIN. 

Ambiente demo- E' attivo un ambiente demo della piattaforma STRIMS, un'area dimostrativa che consente di simulare le procedure di registrazione.STRIMS è stato realizzato da ISIN, nell’ambito di un accordo di collaborazione istituzionale con Unioncamere.


Video tutorial
Il sito web STRIMS
Manuale operativo di STRIMS