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REGOLAMENTO DI SANITA' ANIMALE

Selvatici ed esotici, SIVAE scrive al MinSalute

Selvatici ed esotici, SIVAE scrive al MinSalute
Dopo la delega del Parlamento al Ministero della Salute per l'adeguamento al nuovo Regolamento europeo di sanità animale, la Società Italiana Veterinari per Animali Esotici (SIVAE) ha chiesto di essere coinvolta nella elaborazione dei decreti delegati. Giusto garantire benefici sanitari e una corretta detenzione alla fauna selvatica ed esotica, purchè l'approccio sia scientifico. Il Presidente Pelizzone: la pandemia ha fatto emergere reazioni irrazionali e preconcette. Serve la competenza dei Veterinari del settore".


Fra i principi di adeguamento nazionale al Regolamento (UE) 2016/429, il Parlamento ne ha previsto uno che riguarda la fauna selvatica ed esotica e che così recita: “prevedere ulteriori misure restrittive al commercio di animali, affiancate da un sistema sanzionatorio adeguato ed efficace, tra cui uno specifico divieto all'importazione, alla conservazione e al commercio di fauna selvatica ed esotica, anche al fine di ridurre il rischio di focolai di zoonosi, nonché l'introduzione di norme penali volte a punire il commercio di specie protette”.

Spetta ora al Ministero della Salute tenerne conto nell'emanazione dei decreti di adeguamento al Regolamento 2016/429 (cd. Animal Health Law). Con una lettera al Ministro della Salute e alla Direzione Generale della Sanità Animale, il Presidente della SIVAE Igor Pelizzone ha chiesto che la Società venga coinvolta in fase di emanazione dei decreti ministeriali.

Malattie e specie animali- Il Presidente della SIVAE fa notare la natura "eminentemente sanitaria" del Regolamento 2016/429 che tratta di malattie animali trasmissibili, nonostante le possibili attinenze con l'ambiente e il settore del commercio. E anche che "numerose specie (uccelli, mammiferi, rettili, pesci) sono da ritenersi animali da compagnia, cosiddetti “non convenzionali” come da prefazione del Ministero della Salute alle Linee guida scritte con la SIVAE per la corretta gestione e il benessere degli animali non convenzionali, e come da definizione e Allegato I del Regolamento 2016/429".

No ad approcci irrazionali senza base scientifica- La pandemia da COVID-19 ha fatto emergere "reazioni irrazionali, preconcette e scientificamente infondate che mettono in relazione l’emergenza sanitaria in corso con la “fauna selvatica ed esotica” - prosegue il Presidente Pelizzone. "Tali posizioni, qualora assecondate, finirebbero per orientarsi verso un indiscriminato divieto di specie genericamente e impropriamente definite “esotiche” che, come già successo in passato, comporterebbe inevitabilmente un aumento delle detenzioni illecite a discapito del benessere degli animali stessi. Non crediamo sia questo l’intento del Legislatore".

Regole e competenze-  "Ritengo che il settore degli animali cosiddetti esotici e selvatici beneficerà della nuova regolamentazione sanitaria, anche in direzione di una proprietà/detenzione maggiormente responsabile e attenta alla salute e al benessere di animali troppe volte “mercificati” o considerati come oggetti da collezione"- prosegue il Presidente della SIVAE. "Credo però fermamente che il decreto o i decreti legislativi in via di elaborazione da parte del Ministero della Salute debbano essere emanati consultando i Medici Veterinari e in particolare i Medici Veterinari che si occupano di queste specie"- conclude.

La norma di riferimento- L'articolo 14 della Legge di Delegazione Europea 2019-2020  elenca i princìpi e criteri direttivi per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/429, relativo alle malattie animali trasmissibili («normativa in materia di sanità animale»). Il Ministero della Salute ha dodici mesi di tempo dall'entrata in vigore della Legge di delegazione europea, mentre il Regolamento europeo sarà direttamente applicabile all'Italia dal 21 aprile 2021.

SIVAE- La Società Italiana Veterinari Animali Esotici (SIVAE) è la più numerosa società scientifica di settore d’Europa, che riunisce più di 800 Medici Veterinari Italiani che si occupano della salute e del benessere degli animali esotici. La SIVAE è iscritta nell’elenco delle società scientifiche riconosciute dal Ministero della Salute (DM 2 agosto 2017) ed è confederata in ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) con la quale ha elaborato la propria istanza.

Foto: vetmed.ucdavis.edu

Animal Health Law: via libera ai principi di attuazione