Dopo un ciclo di audizioni, i deputati hanno consegnato al Governo un'agenda di venti impegni, condivisi nelle premesse "senza alcun rilievo" dal Sottosegretario alla Salute Sandra Zampa. Fanno eccezione alcune formulazioni di impegno, modificate all'insegna di un "potenziamento delle funzioni e del ruolo di coordinamento del Ministero della salute, sia a supporto delle regioni che per ogni attività a livello internazionale".
Il primo impegno assunto dal Governo è di dare piena attuazione al PNCAR 2017-2020, utilizzando le risorse finanziarie del Fondo sanitario nazionale, e di aggiornarlo all'interno del nuovo Patto per la Salute. La risoluzione chiede che vengano definiti "obiettivi misurabili"- sull'applicazione di norme di buona pratica assistenziale e sulla eliminazione dell'uso inappropriato degli antibiotici- che venga "sensibilmente" limitato il rischio di diffusione dell'infezione tra i malati e tra i reparti di degenza, anche segnando alle autorità sanitarie pubbliche "i casi di tutti i pazienti che risultino infetti o che siano individuati quali portatori di batteri ad alta resistenza, con indicazione delle procedure eventualmente necessarie per l'isolamento dei portatori ospedalizzati".
Formazione e campagne di informazione- Oltre a finanziare la ricerca relativa a nuovi antibiotici, la risoluzione impegna ad implementare i programmi di formazione dei veterinari e dei medici e ad avviare campagne di sensibilizzazione e di informazione "con particolare attenzione ai problemi che possono essere causati alla sicurezza alimentare e alla salute pubblica dall'introduzione di determinati microrganismi resistenti e dalla resistenza antimicrobica". Le campagne di informazione rivolte alla comunità agricola dovranno informare "in merito al benessere e alla salute degli animali e alla sicurezza dei prodotti alimentari, al fine di incentivare l'applicazione di buone pratiche in tutte le fasi di produzione e trasformazione dei prodotti alimentari e di utilizzare mangimi sicuri ed equilibrati dal punto di vista nutrizionale".
Stop a vendita illegale e senza ricetta- Fra gli impegni di interesse veterinario, la risoluzione parlamentare indica l'adozione di iniziative per "contrastare la vendita illegale di prodotti antimicrobici ovvero la loro vendita senza prescrizione medica o veterinaria nonché per impedire l'illegittima vendita on line dei farmaci soggetti a prescrizione medica, informando e sensibilizzando i cittadini, tramite campagne informative, sui rischi connessi a tali acquisti.
Il primo impegno assunto dal Governo è di dare piena attuazione al PNCAR 2017-2020, utilizzando le risorse finanziarie del Fondo sanitario nazionale, e di aggiornarlo all'interno del nuovo Patto per la Salute. La risoluzione chiede che vengano definiti "obiettivi misurabili"- sull'applicazione di norme di buona pratica assistenziale e sulla eliminazione dell'uso inappropriato degli antibiotici- che venga "sensibilmente" limitato il rischio di diffusione dell'infezione tra i malati e tra i reparti di degenza, anche segnando alle autorità sanitarie pubbliche "i casi di tutti i pazienti che risultino infetti o che siano individuati quali portatori di batteri ad alta resistenza, con indicazione delle procedure eventualmente necessarie per l'isolamento dei portatori ospedalizzati".
Formazione e campagne di informazione- Oltre a finanziare la ricerca relativa a nuovi antibiotici, la risoluzione impegna ad implementare i programmi di formazione dei veterinari e dei medici e ad avviare campagne di sensibilizzazione e di informazione "con particolare attenzione ai problemi che possono essere causati alla sicurezza alimentare e alla salute pubblica dall'introduzione di determinati microrganismi resistenti e dalla resistenza antimicrobica". Le campagne di informazione rivolte alla comunità agricola dovranno informare "in merito al benessere e alla salute degli animali e alla sicurezza dei prodotti alimentari, al fine di incentivare l'applicazione di buone pratiche in tutte le fasi di produzione e trasformazione dei prodotti alimentari e di utilizzare mangimi sicuri ed equilibrati dal punto di vista nutrizionale".
Stop a vendita illegale e senza ricetta- Fra gli impegni di interesse veterinario, la risoluzione parlamentare indica l'adozione di iniziative per "contrastare la vendita illegale di prodotti antimicrobici ovvero la loro vendita senza prescrizione medica o veterinaria nonché per impedire l'illegittima vendita on line dei farmaci soggetti a prescrizione medica, informando e sensibilizzando i cittadini, tramite campagne informative, sui rischi connessi a tali acquisti.
La risoluzione riconosce utilizzi impropri o eccessivi in tutti i settori e rafforza "i pilastri di una prevenzione efficace per lo sviluppo e per la trasmissione di batteri resistenti agli antibiotici": un uso attento degli antibiotici e il controllo delle infezioni in tutti i settori.
Il testo integrale della risoluzione approvata
Deputati firmatari: «Novelli, Nappi, Carnevali, Rostan, Panizzut, Gemmato, Pedrazzini, Mugnai, Bagnasco, Parentela, Menga, Angiola, Grippa, Bologna, Massimo Enrico Baroni, D'Arrando, Ianaro, Lapia, Mammì, Nesci, Provenza, Sapia, Sarli, Sportiello, Troiano, De Filippo, Ubaldo Pagano, Pini, Rizzo Nervo, Schirò, Siani, Boldi, De Martini, Foscolo, Lazzarini, Locatelli, Tiramani, Sutto, Ziello, Bellucci».
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