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LA PROPOSTA DI LEGGE

I pet nello stato di famiglia e nel censimento Istat

I pet nello stato di famiglia e nel censimento Istat
La Commissione Giustizia della Camera ha concluso l'esame preliminare della proposta di legge dell'On Brambilla per iscrivere l'animale nella famiglia anagrafica, un riconoscimento "oggi possibile solo in via di prassi o facendo ricorso al giudice". Raccordo con il censimento annuale Istat: la presenza di animali nelle famiglie entrerebbe nella statistica ufficiale del Paese. Iter pronto per la fase degli emendamenti.


Dai casi di separazione fino ai permessi di lavoro, la presenza di animali d'affezione nelle famiglie italiane incide su molti aspetti della vita dei proprietari e degli stessi pet. Ufficializzarne l'ingresso nello stato di famiglia e nel censimento Istat consentirebbe di far viaggiare i dati delle famiglie, in parallelo con le anagrafi animali, e anche di collegare ufficialmente un dato pet a un dato nucleo familiare. Nulla da obiettare al riguardo in Commissione Giustizia alla Camera, dove si è concluso l'esame della pdl 86 dell'On Michela Vittoria Brambilla (FI) Disposizioni concernenti l'indicazione degli animali di affezione nelle certificazioni anagrafiche.

Il relatore Roberto Cassinelli (FI) ha quindi chiesto ai rappresentanti dei gruppi di proseguire l'iter fissando il termine per la presentazione di proposte emendative. La Commissione è stata inoltre invitata a valutare la possibilità di chiedere la sede legislativa- senza passare alla dicussione in Aula- al fine di arrivare in tempi rapidi all'approvazione della proposta.

Pet intestato ad un componente della famiglia- La proposta di legge permette di inserire nella famiglia registrata nell'anagrafe comunale anche gli animali, purchè regolarmente iscritti nelle anagrafi territoriali degli animali di affezione. La richiesta di inserimento nello stato di famiglia può essere avanzata in Comune da parte di uno dei componenti della famiglia che si intesti il cane o il gatto di casa, registrato nell'anagrafe degli animali di affezione. La situazione anagrafica di famiglia dovrà essere aggiornata nel caso di decesso dell'animale di affezione.
La modulistica dovrà essere conforme a quella predisposta dal Ministero dell'interno, d'intesa con l'Istituto nazionale di statistica (ISTAT).

Anche i single- L'ordinamento nazionale considera "famiglia" anche un nucleo formato da una sola persona, al pari di un insieme di persone coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso Comune. I componenti della famiglia possono essere legati da vincoli di matrimonio, parentela, affinita', adozione, tutela o da vincoli affettivi.

Nel censimento Istat- Il secondo articolo della pdl Brambilla prevede che il censimento annuale dell'Istituto nazionale di statistica  rilevi la presenza e i dati degli animali dichiarati nella famiglia anagrafica. Se approvata la norma farebbe rientrare i dati degli animali presenti nelle famiglie italiane nell' informazione statistica ufficiale del Paese


Disposizioni concernenti l'indicazione degli animali di affezione nelle certificazioni anagrafiche.
C. 86 Brambilla.