• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30950
CIRCOLARE DELLE ENTRATE

Le detrazioni fiscali veterinarie nel 730 precompilato

Le detrazioni fiscali veterinarie nel 730 precompilato
Circolare dell'Agenzia delle Entrate sulle spese veterinarie che i proprietari/contribuenti trovano nella dichiarazione precompilata di quest'anno. I dati sono stati messi a disposizione dal Sistema Tessera Sanitaria sulla base degli invii fatti dai Medici Veterinari nel 2018. Chiarimenti sulla conservazione dei dati inviati dai Veterinari per finalità di controllo.

Dal 9 marzo scorso il Sistema Tessera Sanitaria ha messo a disposizione dei contribuenti i dati delle spese veterinarie, sostenute nel 2018, per la detrazione fiscale tramite il 730 precompilato. La dichiarazione dei redditi è precompilata dall'Agenzia delle Entrate e ciascun contribuente può visionarla ed eventualmente rettificarla prima della presentazione formale.

I dati fiscalmente detraibili sono stati trasmessi dai Medici Veterinari al Sistema TS nell'anno d'imposta di riferimento. In particolare i dati forniti dai Medici Veterinari sono quelli relativi alle ricevute di pagamento e alle fatture di prestazioni veterinarie rese al proprietario/contribuente.

Spese veterinarie detraibili- Sono quelle sostenute dalle "persone fisiche" (soggetti non titolari di Partita IVA e diversi da società e persone giuridiche)  nel 2018 per la cura di animali da compagnia (Decreto del Ministero delle finanze 6 giugno 2001, n. 289). Sono detraibili anche eventuali spese veterinarie sostenute nel 2017 ma per le quali non è stato erogato- o lo è stato solo parzialmente- il beneficio fiscale della detrazione.

Farmaci per uso veterinario- Sono detraibili anche le spese sostenute per l'acquisto di medicinali veterinari. Questo dato  di spesa emerge dallo scontrino fiscale e non è fra quelli inviati dai Medici Veterinari al Sistema TS.

Dal Sistema TS al 730 precompilato- In particolare i dati messi a disposizione del contribuente per la propria dichiarazione fiscale sono: il codice fiscale del contribuente cui si riferisce la spesa;la data del documento fiscale che attesta la spesa veterinaria sostenuta, la tipologia e l'importo della spesa sostenuta e  l'importo della detrazione riconosciuta.
L’Agenzia delle entrate accede ai dati delle spese veterinarie tramite i servizi di cooperazione applicativa (web services) del Sistema Tessera Sanitaria. L'elaborazione dei dati da parte delle Entrate avviene in modo automatico.

Conservazione dei dati delle spese veterinarie per finalità di controllo - I dati comunicati dai Medici Veterinari al Sistema TS sono registrati e conservati per cinque anni (articolo 20 del decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472) per l’irrogazione eventuale delle sanzioni (articolo 3 del decreto legislativo n. 175 del 2014).In caso di omessa, tardiva o errata trasmissione dei dati si applica la sanzione di cento euro per ogni comunicazione; nei casi di errata comunicazione dei dati, la sanzione non si applica se la trasmissione dei dati corretti e' effettuata entro i cinque giorni successivi alla scadenza , oppure- in caso di segnalazione da parte dell'Agenzia delle entrate - entro i cinque giorni successivi alla segnalazione stessa".

La circolare dell'Agenzia delle Entrate