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LA RISPOSTA DELLE ENTRATE

e-fattura, due sistemi per le prestazioni veterinarie?

e-fattura, due sistemi per le prestazioni veterinarie?
La Divisione Contribuenti dell'Agenzia delle Entrate ha risposto all'interpello presentato dall'ANMVI. L'Associazione chiedeva la possibilità di evitare il doppio invio delle fatture veterinarie  al Sistema SDI e al Sistema Tessera Sanitaria, scegliendo fra i due Sistemi. Ciò alla luce delle peculiarità che differenziano, fiscalmente e professionalmente, le prestazioni veterinarie dalle altre prestazioni sanitarie.


Nulla di fatto. Per la Divisione Contribuenti dell'Agenzia delle Entrate- nel corso del 2019- resta vietata ai Medici Veterinari l'emissione di fattura elettronica per le prestazioni detraibili fiscalmente (solo quelle rese ad animali da compagnia, e pagate da persone fisiche) che vanno al Sistema Tessera Sanitaria.
La risposta dell'Agenzia delle Entrate all'interpello presentato dall'ANMVI non semplifica le attività fiscali dei Medici Veterinari. Di conseguenza- salvo modifiche legislative - le prestazioni veterinarie correranno su due binari informatici: il binario che va verso il Sistema di Interscambio Sdi e quello che va al Sistema Tessera Sanitaria.

Il presupposto dell'interpello di ANMVI- A gennaio l'ANMVI si rivolgeva alle Entrate facendo notare che non tutte le fatture emesse dai Medici Veterinari sono detraibili fiscalmente, pertanto non tutte vanno al Sistema Tessera Sanitaria. E' il caso ad esempio delle fatture emesse nei confronti di persone giuridiche o per prestazioni sanitarie ad animali produttori di alimenti. Ne consegue che le prestazioni veterinarie sono costrette a confontarsi con entrambi i Sistemi: il Sistema di Interscambio (Sdi) e il Sistema Sistema Tessera Sanitaria.

La richiesta- In ambito veterinario - faceva notare l'Associazione nel suo interpello "potrebbe risultare più consono e preferibile optare per il sistema della fatturazione elettronica per tutte le prestazioni professionali"- scriveva l'ANMVI a gennaio- chiedendo all'Agenzia delle Entrate di "valutare la possibilità di riconoscere tale facoltà di opzione ai Medici Veterinari, provvedendo nel caso lo Sdi/Agenzia delle Entrate a gestire le e-fatture che devono confluire nel Modello 730 precompilato".

Le misure transitorie di attenuazione dell'obbligo di trasmissione allo SDI (Decreto legge 23 ottobre 2018, n. 119)- successivamente convertite (Legge 17 dicembre 2018, n. 136) in espresso divieto di emissione e-fattura -non rappresentano una vera semplificazione per il settore veterinario.
L'ANMVI prospettava quindi l’evenienza opposta a quella prevista dal Legislatore: consentire l'emissione della e-fattura e l'opzione di invio della e-fattura ad un solo Sistema, anche alla luce della irrilevanza di alcune implicazioni di privacy valevoli solo per le prestazioni di cura rese alle persone.

La risposta- Nella sua risposta del 30 aprile, la Divisione Contribuenti delle Entrate ha lasciato immutato il quadro. Quanto al divieto di emettere e-fattura per le prestazioni detraibili inviate al Sistema TS, l'Agenzia delle Entrate non fa che applicare ai Medici Veterinari la risposta data ai fisioterapisti: "A tale divieto non sfuggono le prestazioni rese dai medici veterinari che, laddove costituiscano oggetto di invio al Sistema tessera sanitaria, non possono essere documentate con fattura elettronica tramite SdI".
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