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AGENZIA DELLE ENTRATE

Nel 2019 fattura di carta, vietata quella elettronica

Nel 2019 fattura di carta, vietata quella elettronica
I soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria devono emettere le fatture elettroniche per le prestazioni sanitarie, rese nei confronti delle persone fisiche? Al quesito ha risposto l'Agenzia delle Entrate sulla pagina on line dedicata alle Faq sulla fatturazione elettronica.

Il quesito faceva riferimento a quegli operatori sanitari -come podologi, fisioterapisti e logopedisti-  che non sono tenuti all'invio delle loro fatture al Sistema tessera sanitaria.
La risposta dell'Agenzia delle Entrate è stata: "No, per l’anno 2019 non devono emettere le fatture elettroniche".

Non solo dunque gli operatori sanitari potranno emettere fattura cartacea- indipendentemente dai loro obblighi verso il Sistema TS- ma per tutti loro vige il "divieto" di utilizzare il sistema di interscambio della e-fattura. Tutto questo, però, soltanto per il 2019 e per le fatture nei confronti di persone fisiche.
La base normativa è il Decreto Semplificazioni convertito in Legge dello Stato e in vigore dal 13 febbraio che ha esteso anche ai soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria il congelamento della fatturazione elettronica per tutto l'anno in corso.

Il testo della risposta - L’articolo 9 bis, comma 2, del decreto-legge 14 dicembre 2018, n. 135, introdotto dalla legge di conversione 11 febbraio 2019, n. 12, ha esteso infatti il divieto di fatturazione elettronica, per l’anno 2019, anche ai soggetti che erogano prestazioni sanitarie i cui dati non devono essere inviati al Sistema TS, prescrivendo che “Le disposizioni di cui all’articolo 10 -bis del decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119 convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, si applicano anche ai soggetti che non sono tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, con riferimento alle fatture relative alle prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche”.

"Pertanto- conclude l'Agenzia delle Entrate-  tali operatori sanitari devono continuare ad emettere le fatture per le prestazioni sanitarie rese nei confronti dei consumatori finali in formato cartaceo".


FAQ pubblicata il 26 febbraio 2019