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INCONTRO CON ANMVI

IVA Veterinaria: emendamento per riduzione ed esenzione

IVA Veterinaria: emendamento per riduzione ed esenzione
Un emendamento alla Legge di Bilancio per ridurre l'IVA sulle prestazioni veterinarie e per esentare dall'imposta  quelle che impattano sulla sanità pubblica. L'ha proposto questa mattina a Montecitorio il Presidente dell'ANMVI all'intergruppo parlamentare per i diritti degli animali. Impegno dell'On Brambilla a presentarlo.

L'Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, creato in questa Legislatura dall'On Michela Brambilla, si è prefissato l'obiettivo di abbattere la pressione fiscale che grava sulle cure veterinarie agli animali da compagnia. Questa mattina, a Montecitorio, una rappresentanza dell'Intergruppo ha incontrato il Presidente dell'ANMVI Marco Melosi che ha invitato il Legislatore nazionale a seguire l'esempio della Spagna, portando l'IVA veterinaria in fascia agevolata (dal 22 al 10%).

Ricordando il rimpallo di competenze fra MEF e Commissione Europea, Melosi ha ricordato l'ultima risposta di Bruxelles al riguardo, a firma del Commissario Pierre Moscovici. Nonostante la Direttiva IVA- peraltro in corso di revisione- Madrid ha inserito nella manovra finanziaria spagnola la riduzione dell'aliquota al 10%.

Il Presidente dell'ANMVI ha anche invitato a valutare la presentazione di un emendamento a favore dell’esenzione totale di alcune prestazioni veterinarie. Si tratta di prestazioni veterinarie cosiddette “one health” per i loro risvolti di sanità pubblica. E' il caso di alcuni adempimenti obbligatori per legge - come l'identificazione anagrafica - delle profilassi vaccinali, e di inteventi veterinari di prevenzione del randagismo come le sterilizzazioni degli animali da compagnia di proprietà.

A sostenere la causa, anche la VIcepresidente della Fnovi, Carla Bernasconi. Gli interventi fiscali che gravano sulle prestazioni medico veterinarie hanno effetti dissuasivi nei confronti del possesso responsabile e dei comportamenti di prevenzione e cura. Ne deriva anche un ricarico di costi a carico della collettività e del SSN.

Dall' On Michela Brambilla, firmataria di proposte di legge per ridurre l'IVA, è arrivato l'impegno a presentare l'emendamento in fase di discussione della Legge di Bilancio. All'incontro di questa mattina è intervenuta anche la Collega parlamentare Sen  Rosellina Sbrana, che fa parte dell'Intergruppo.

Il Presidente Melosi ha infine ricordato l'importanza di adeguare al rialzo le detrazioni fiscali, un impegno portato avanti tardivamente nella scorsa Legislatura conclusasi prima di  condurlo a termine.