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MULTA E SOSPENSIONE

Sgravi agli adempienti e sanzioni per chi non ha il POS

Sgravi agli adempienti e sanzioni per chi non ha il POS
I professionisti che utilizzano i pagamenti elettronici "hanno diritto ad agevolazioni fiscali". Presentato il Ddl "carota e bastone" che premia chi ha il POS e sanziona fino a 500 euro chi non ce l'ha. Nei confronti di chi non si adegua si può arrivare alla sospensione dell'esercizio professionale.

Il disegno di legge presentato in Senato  intende concretizzare l'impegno del Legislatore ad individuare forme premiali per far rispettare l'obbligo accettare pagamenti bancomat al di sopra dei 30 euro. Il Ddl a firma dei senatori Aiello, Gentile, Bilardi e Di Giacomo individua agevolazioni fiscali "consistenti nella detrazione dall'imponibile reddituale del costo percentuale di ciascuna transazione eseguita per il tramite dei suddetti strumenti di pagamento". Ma anche sanzioni sul professionista inadempiente -su segnalazione del cliente alla Guardia di Finanza o per iniziativa delle stesse Fiamme Gialle. Si va dalla multa, fino a 500 euro,  alla sospensione dell'attività professionale.

L'obbligo in vigore- E' stato il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 ad introdurre  l'obbligo del pagamento elettronico delle prestazioni professionali. Il decreto-legge, però, precisava che «con uno o più decreti del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, sentita la Banca d'Italia, vengono disciplinati gli eventuali importi minimi, le modalità e i termini, anche in relazione ai soggetti interessati» con possibilità di disporre «l'estensione degli obblighi a ulteriori strumenti di pagamento elettronici anche con tecnologie mobili».  In attuazione di questa previsione normativa, il  30 giugno 2014 è entrato in vigore l'obbligo per esercenti, commercianti, professionisti ed aziende di dotarsi di POS, al fine di consentire ai fruitori dei servizi il pagamento delle prestazioni professionali che superino i 30 euro mediante strumenti di pagamento elettronici.

Le agevolazioni - La normativa, tuttavia, "appare incompleta - dicono i senatori del Ddl- "atteso che, da un lato, non ha previsto alcuna agevolazione per coloro che abbiano provveduto a dotarsi di tali strumenti di pagamento e, dall'altro, non ha previsto alcuna sanzione laddove il professionista, commerciante, esercente o l'azienda non si adegui alla previsione e, quindi, non disponga degli strumenti idonei a consentire il pagamento mediante POS. Il disegno di legge è volto quindi sia a «premiare» il professionista, commerciante, esercente o l'azienda che, in adempimento della normativa, abbia provveduto a dotarsi degli strumenti elettronici di pagamento, sia a tutelare il consumatore e fruitore del servizio nel caso in cui si veda negata la legittima possibilità di procedere al pagamento mediante strumenti elettronici".

Le sanzioni- Il Ddl - già ribattezzato "Ddl carota e bastone"  prevede anche sanzioni derivanti dal mancato rispetto dell'obbligo di dotarsi di adeguati strumenti di pagamento elettronici. Chi non ha ancora provveduto a  munirsi di adeguati mezzi a tale scopo destinati, è irrogata una sanzione amministrativa pecuniaria di importo pari ad euro 500, con obbligo di adeguarsi entro trenta giorni dalla notifica della sanzione stessa.

La sanzione arriva su segnalazione "da parte del fruitore del servizio cui sia stata negata la possibilità di pagare per il tramite di strumenti elettronici importi superiori a 30 euro. A tal fine, l'utente del servizio deve segnalare la violazione di legge ai competenti uffici della Guardia di finanza, i quali provvedono alle opportune verifiche e alla conseguente irrogazione della sanzione amministrativa

I controlli  possono avere luogo anche su impulso della stessa Guardia di finanza senza necessità di preventive segnalazioni, con conseguente irrogazione di sanzione amministrativa laddove venga accertata la violazione.

Multa raddoppiata se il soggetto sanzionato non provvede, nei trenta giorni utili, a dotarsi di strumenti di pagamento elettronici. Per ritardatari, è prevista la sospensione dell'attività professionale  sino al completo adeguamento alla normativa.

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Disposizioni relative all'obbligo per i soggetti che effettuano l'attività di vendita di prodotti e di prestazione di servizi, anche professionali, di dotarsi di adeguati strumenti di pagamento elettronici per pagamenti superiori ai 30 euro d’iniziativa dei senatori Aiello, Gentile, Bilardi e Di Giacomo.