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UEVP- EVERI

ANMVI a Biarritz: fare dell'IVA una battaglia europea

ANMVI a Biarritz: fare dell'IVA una battaglia europea
Sono in corso a Biarritz (Francia) i lavori della sessione primaverile della FVE. ANMVI rilancia: fare dell'IVA una battaglia europea. Giuliano Lazzarini, rappresentante ANMVI in UEVP (Union of European Veterinary Practitioners) ha presentato ieri ai Colleghi europei una relazione sulla riduzione dell'IVA sulle prestazioni veterinarie.
Con gli ultimi aumenti di aliquota, fino all'attuale 22%, la pressione fiscale nazionale si attesta fra le più pesanti d'Europa. Ma il problema ha una portata europea sia in vista della riforma della Direttiva IVA che della Direttiva Qualifiche con la quale si va verso un mercato occupazionale e professionale unico nella UE. L'armonizzazione delle aliquote IVA, sotto la spinta della considerazione pubblica della prestazione veterinaria (politiche One Health), dovrebbe vedere impegnate più attivamente le rappresentanze veterinarie europee. Questo l'impegno chiesto dal rappresentante ANMVI alla UEVP, rispetto ad iniziative più volte sollecitate, ma finora trascurate. Fanno eccezione proteste vibranti, ma isolate come quella dei colleghi spagnoli che meriterebbero di coagularsi in azioni comuni.

Rivitalizzare istanze e rappresentanze- Alla vigilia della sessione primaverile della FVE (Biarritz- 23-24 maggio) e delle sessioni che la precedono (22 maggio), l'ANMVI ha fatto il punto sulle strategie europee nella propria sede cremonese, evidenziando l'esigenza di rivitalizzare istanze e rappresentanze. La dimensione socio-economica in cui si muovono i Medici Veterinari italiani non è diversa da quella dei Colleghi europei, afflitti da problemi comuni. L'hanno dimostrato le recenti proteste dei veterinari francesi e degli spagnoli, che hanno posto l'accento sull'esubero di laureati e sulla pressione fiscale.
Altrettanto sensibile per lo sviluppo professionale dei Medici Veterinari è l'apertura della Commissione Europea ai liberi professionisti nell'erogazione dei Fondi Comunitari, sulla quale c'è l'attenzione del Desk Europeo di Confprofessioni. L'esigenza è dunque di aggregare la riflessione della veterinaria europea anche su temi collegati al rilancio economico della professione.

Sullo sfondo il riconoscimento europeo del titolo di Medico Veterinario, che porta di fatto ad agire in un mercato professionale di portata europea, per muoversi nel quale è necessario superare difformità di trattamento fiscale e di considerazione sociale della prestazione medico-veterinaria in Europa (One Health).
Aggiornamento post laurea e competitività, affermazione di ruolo nella Animal Health Law ed evoluzione della tracciabilità degli equidi attraverso la riforma del passaporto europeo sono altri temi caldi che le rappresentanze veterinarie dovranno far valere nei confronti delle rinnovate istituzioni europee.

ANMVI aderisce e partecipa ai lavori della UEVP- sezione della FVE dedicata ai Veterinari Liberi Professionisti. Il rappresentante delegato è Giuliano Lazzarini.
SIVAL aderisce e partecipa ai lavori della EVERI- sezione della FVE per il settore Educazione/Ricerca e Industria. Il rappresentate delegato è Massenzio Fornasier, membro del Board EVERI.
SIVE aderisce  e partecipa ai lavori della FEEVA- affiliata alla FVE per il settore ippiatrico. Il Presidente FEEVA di turno è il Past President SIVE Giorgio Ricardi

La rappresentanza nazionale unitaria in FVE è data dalla FNOVI.