Benessere animale, UE: è migliorato, ma non basta

La Commissione europea pubblica una disamina dell'attuale legislazione sul benessere degli animali. Tra le lacune l'assenza di requisiti per cani e gatti. La relazione pubblicata oggi dalla Commissione farà da input per la revisione globale della legislazione sul benessere degli animali, che dovrebbe essere presentata nella seconda metà del 2023. 

Migliore, ma non sufficiente. Questa la valutazione condotta dalla Commissione Europea sull'attuale legislazione sul benessere animale. In vista di una revisione della normativa, la Commissione ne puntualizza i punti di forza e i punti deboli. Il fitness check ha riguardato sette atti legislativi ed è stato condotto analizzando anche  un'ampia ricerca documentale e i contributi (circa 60 mila) delle consultazioni pubbliche aperte agli stakeholder. Anche alla luce della Strategia Farm to Fork, la Commissione conclude che è necessario rivedere la normativa vigente.

Punti di forza- Per alcune specie animali- come galline ovaiole, scrofe e vitelli- le norme europeehanno portato a dei miglioramenti sul piano della protezione, sia durante il trasporto che al momento della macellazione. L'analisi mostra anche i benefici portati alla collettività dal miglioarmento qualitativo delle carni ad un minore utilizzo di antibiotici.

Punti deboli- Il fitness check ha messo in luce le lacune della normativa, come ad esempio l'assenza di requisiti specifici di benessere e di custodia per alcuni animali, come le vacche da latte o cani e gatti.
Inoltre, l'applicazione delle norme vigenti resta insufficiente  anche per la vaghezza di alcuni provvedimenti adottati, alcuni dei quali risalgono a più di vent'anni fa. La legislazione deve anche essere aggiornata per tenere conto delle aspettative dei cittadini in questo settore, come l'eliminazione graduale delle gabbie.

Revisione entro la prima metà del 2023- La relazione pubblicata oggi dalla Commissione farà da input per la revisione globale della legislazione sul benessere degli animali, che dovrebbe essere presentata nella seconda metà del 2023.  La Commissione sta lavorando alla valutazione degli impatti economici, sociali e ambientali di possibili cambiamenti. La relazione sarà integrata da ulteriori contributi scientifici e da ulteriori consultazioni delle parti interessate.

EU_STAFF_WORKING_DOCUMENT.pdf3.88 MB
FITNESS_CHECK_4TH_OCTOBER_2022.pdf420.86 KB

Revision of the animal welfare legislation