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MANOVRA 2022

Legge di Bilancio in Senato: conferme e sorprese

Legge di Bilancio in Senato: conferme e sorprese
La Legge di Bilancio 2022 conferma il graduale superamento dell'IRAP e la razionalizzazione delle aliquote IVA. Nello stato di previsione del Ministero della Salute, risorse per una sanità pubblica veterinaria "efficiente e rispondente ai reali fabbisogni operativi del Servizio Sanitario Nazionale". Dettagliati i programmi e gli obiettivi di sanità veterinaria da finanziare. A sorpresa, nella Legge di Bilancio entra una norma per creare una rete di connessione unitaria tra gli Ordini nazionali e le Federazioni regionali. I TESTI

Inizia in Senato l'iter della Legge di Bilancio 2022. Confermata la riduzione della pressione fiscale con 8 miliardi di euro destinati al graduale superamento dell'IRAP e alla riduzione del cuneo fiscale. Nel testo che sta per iniziare l'iter in Senato si legge la "razionalizzazione dell’IVA con riguardo anche ai livelli delle aliquote e alla distribuzione delle basi imponibili tra le aliquote stesse". La tabella 15 dettaglia la dotazione spettante al Ministero del Salute, con l'esatta indicazione dei programmi e degli obiettivi di sanità veterinaria da finanziare. A sorpresa, nella Legge è entrata una norma- poi stralciata dal Senato- per creare una rete di connessione unitaria tra gli Ordini, modificando il decreto legislativo 233/1946.

Come annunciato dal Ministro della Salute Roberto Speranza, un ampio capitolo della Legge riguarda il SSN, il personale dirigente e non,  e il potenziamento delle erogazioni.

Conferimento incarichi-  Anche nell'anno 2022 gli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale avranno la facoltà di conferire incarichi di lavoro autonomo (ivi compresi incarichi di collaborazione coordinata e continuativa):
-a medici specializzandi (iscritti all'ultimo o al penultimo anno di corso delle scuole di specializzazione)
-mediante avviso pubblico e selezione per colloquio orale, incarichi individuali a tempo determinato al personale delle professioni sanitarie e ad operatori socio-sanitari.
- proroga (fino ad un termine non successivo al 31 dicembre 2022) dei rapporti omologhi già in corso nel 2021 (stipulati in base alle relative norme transitorie)
La facoltà di conferimento di incarichi è subordinata al rispetto di limiti di spesa e alla condizione dell'impossibilità di utilizzare personale già in servizio o di ricorrere agli idonei di graduatorie concorsuali in corso di validità.

Stabilizzazioni- La manovra prevede nuove norme transitorie per la stabilizzazione (mediante contratti di lavoro dipendente a tempo indeterminato) del personale del ruolo sanitario e degli operatori socio-sanitari aventi (in base a rapporti a termine) una determinata anzianità di servizio presso enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale. La nuova possibilità può trovare applicazione nel periodo 1° luglio 2022- al 31 dicembre 2023, durante il quale gli enti ed aziende del Servizio sanitario nazionale potranno procedere, secondo criteri di priorità stabiliti da ciascuna regione, alla stabilizzazione del personale del ruolo sanitario e degli operatori socio-sanitari a tempo determinato  che abbiano maturato al 30 giugno 2022, alle dipendenze di un ente o azienda del servizio sanitario nazionale, almeno 18 mesi di servizio.

Modifica la disciplina sulla spesa per il personale degli enti ed aziende del SSN- Vengono estesi per gli anni 2022 e successivi i valori percentuali previsti per il triennio 2019-21. In base ad essi, i limiti annui di spesa si calcolano applicando, per ogni regione, un incremento fino al 15 per cento dell'incremento del Fondo sanitario regionale rispetto all'esercizio precedente. Si prevede l'adozione di un decreto ministeriale e .
 l'intesa in sede di Conferenza lo Stato Regioni per la definizione di una metodologia per la determinazione del fabbisogno di personale degli enti del Servizio sanitario nazionale.

Proroga prestazioni non erogate causa Covid-19-  La manovra proroga fino al 31 dicembre 2022, con relativa autorizzazione di spesa (500 milioni di euro) da ripartire tra le regioni, le norme relative alle prestazioni non erogate a causa dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Si prevedono:
-prestazioni aggiuntive, specificamente remunerate, dei dirigenti medici, sanitari, veterinari e delle professioni sanitarie dipendenti dal Servizio sanitario nazionale
-reclutamento di personale del Servizio sanitario nazionale (ivi compresa la dirigenza medica, sanitaria, veterinaria e delle professioni sanitarie), attraverso assunzioni a tempo determinato o attraverso forme di lavoro autonomo (anche di collaborazione coordinata e continuativa);
-incremento, entro determinati limiti, del monte ore dell’assistenza specialistica ambulatoriale convenzionata interna.

Stralciata la norma sugli Ordini- Il comma 3 dell'articolo 93 (comma, come detto, anch'esso stralciato) inserisce tra i compiti delle Federazioni nazionali degli Ordini delle professioni sanitarie l'organizzazione e la gestione di una rete unitaria di connessione, interoperabilità e software, alla quale gli ordini (e le federazioni regionali eventualmente costituite) obbligatoriamente aderiscono, concorrendo ai relativi oneri. La previsione (Atto Senato n. 2448-sexies) sarà riassegnata. L'intento della Legge di Bilancio era di intervenire sull'articolo 7 comma 2 del D.Lvo 233/1946 (Ricostituzione degli Ordini delle professioni sanitarie e per la disciplina dell'esercizio delle professioni stesse) inserendo compiti aggiuntivi per le Federazioni nazionali, ovvero "di organizzazione e gestione di una rete unitaria di connessione, interoperabilità e software, alla quale gli Ordini e Federazione regionali obbligatoriamente aderiscono concorrendo ai relativi oneri”.

Stato di previsione del Ministero della Salute- Nel triennio 2022-2024 le risorse del Ministero della Salute saranno investite- per quanto attiene alla sanità veterinaria- in interventi per il benessere animale e laregolazione dei farmaci veterinari. Più in generale nel potenziamento degli interventi in nutrizione e sicurezza alimentare e per garantire una sanità pubblica veterinaria efficiente e rispondente ai reali fabbisogni operativi del Servizio Sanitario Nazionale;
Il programma della Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari e la relativa previsione di spesa è dettagliato nella tabella 15 della Legge di Bilancio

Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il triennio 2022-2024
Documento programmatico di bilancio 2022
Stato di previsione del Ministero della Salute per l’anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024