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DECRETO VERSO CDM

Terza dose obbligatoria, in arrivo il decreto

Terza dose obbligatoria, in arrivo il decreto
Su proposta del Ministro della Salute Roberto Speranza, è in arrivo il provvedimento che obbliga i sanitari alla somministrazione della terza dose di vaccino anti Covid. Il decreto è atteso in Consiglio di Ministri in settimana. Regioni in pressing dopo l'aumento di contagi fra i medici. Terze dosi in corso di somministrazione anche ai Medici Veterinari.

Obbligo di terza dose ai sanitari in Cdm entro la settimana. A riferirlo è il Sole 24 Ore, dopo le dichiarazioni del Sottogretario alla Salute Andrea Costa all'agenzia ANSA, che solo pochi giorni fa considerava "probabile, a breve, l'obbligo della terza dose ai sanitari". Il provvedimento - su proposta del Ministro della Salute Roberto Speranza -  è stato già discusso, riferisce il quotidiano, nel corso della cabina di regia tra Mario Draghi e i capi delegazione dei partiti di maggioranza che si è svolta la scorsa settimana. Alla base dell'accelerazione l'aumento di casi fra gli operatori sanitari che negli ultimi due mesi sono triplicati tra gli operatori sanitari.

Cresce il pressing anche fra i Governatori. In alcune Regioni le somministrazioni della terza dose alle professioni sanitarie sono già iniziate seguendo la stessa programmazione delle prime dosi. Ai sanitari la somministrazione del vaccino anti covid era stata offerta in via prioritaria in quasi tutte le Regioni prima che diventasse obbligatoria ai sensi del decreto legge 44/2021, in vigore dal 1 aprile scorso.
Dal 17 novembre, in Piemonte le professioni sanitarie potranno ricevere la terza dose nelle farmacie che hanno aderito alla campagna della Regione.

Giorni fa, il Sottosegretario  Costa aveva parlato di "questione di buon senso e anche di credibilità" auspicando la scelta di mantenere l'obbligo anche per la terza dose. Critico sui sanitari che non si vaccinano:  "Mi aspettavo da coloro che hanno vissuto in prima linea la pandemia e che hanno visto morire tanti concittadini, e che fanno i medici e quindi per definizione dovrebbero affidarsi alla scienza, che fossero i testimonial della vaccinazione e non - ha affermato Costa - di dovermi rapportare con loro perché non si vogliono vaccinare".
Annunciando una linea di rigore, Costa concludeva: "Chi tra i medici non dovesse fare la terza dose, in caso di obbligatorietà, si potrebbe dunque esporre a delle conseguenze, come già accade rispetto al ciclo vaccinale di base obbligatorio per questa categoria".