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COMMISSIONE ESPERTI

ISA, l'impatto di Covid-19 sarà valutato caso per caso

ISA, l'impatto di Covid-19 sarà valutato caso per caso
Al via da questa settimana un ciclo di consultazioni con 87 categorie per l'aggiornamento biennale degli ISA, gli Indici Sintetici di Affidabilità. L'Agenzia delle Entrate concluderà entro il 14 ottobre un giro di tavolo, tutto in modalità digitale. La Commissione degli Esperti sta analizzando le ricadute economiche della pandemia e come applicare agli ISA le disposizioni del Decreto Rilancio.


Che effetti ha avuto l'emergenza Covid-19 sulle professioni che presentano l'ISA? E come si applicano le misure emergenziali del Decreto Rilancio? La Commissione Esperti dell'Agenzia delle Entrate si è riunita l'11 settembre per rispondere ai questi interrogativi. Il rappresentante della Veterinaria delegato dalla Fnovi, Giuliano Lazzarini, ha partecipato all'incontro che si è svolto in collegamento a distanza.

Pandemia e ISA- L'articolo 148 del Decreto Rilancio ha introdotto modifiche alla disciplina degli indici sintetici di affidabilita' fiscale (ISA) stabilendo che - per i periodi di imposta in corso al 31 dicembre 2020 e 2021- si dovrà tenere conto degli effetti di natura straordinaria della crisi economica causata da COVID-19. Come? Fra gli interventi, si prevedono ipotesi di esclusione dell'applicabilita' degli ISA "evitando l'introduzione di nuovi oneri dichiarativi - recita il Decreto- attraverso la massima valorizzazione delle informazioni gia' nella disponibilita'dell'Amministrazione finanziaria". Un obiettivo non facile. Per la SOSE (la Società che gestisce gli ISA) la dottoressa Arianna Campagna ha enfatizzato in premessa come tutto l’impianto degli ISA poggi su fonti informative variegate: IRAP, Modello 770, Certificazioni Uniche, Dichiarazioni IVA, Fatturazione elettronica, e su molteplici dati come il tasso di occupazione e altri indici ISTAT.
 
Stato di crisi individuale- La dottoressa Campagna ha tuttavia confermato l’obiettivo di evidenziare situazioni individuali straordinarie. Del resto, il Decreto Rilancio prevede che siano proprio i rappresentanti della Commissione Esperti ad avanzare proposte per individuare i dati e le informazioni necessarie per una migliore valutazione dello stato dicrisi individuale.

"I punti salienti - riferisce Lazzarini - sono le nuove indicazioni sulle strategie da seguire nello svolgimento dei controlli per l’Agenzia delle Entrate e Guardia di finanza, ma anche la possibilità di individuare gli estremi per interventi individuali" . Inoltre -  aggiunge Lazzarini- si valuta l’effetto paracadute per quelle situazioni in cui sia necessario valutare gli anni 2018 e 2019 per comprendere meglio l’eventuale calo di entrate".

L'affidabilità- E' sempre il Decreto Rilancio a stabilire che l'Agenzia delle entrate e il Corpo della Guardia di finanza tengano conto "anche del livello di affidabilita' fiscale derivante dall'applicazione degli indici per il periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2019". Inoltre, per il periodo di imposta 2020, si dovrà tenere conto del livello di affidabilita' piu'elevato derivante dall'applicazione degli indici degli anni d'imposta 2018 e 2019.

Una congiuntura inedita- In fase di discussione, la Commissione Esperti "ha avuto parole di elogio per l’attività svolta da SOSE, in particolare per l’importante intercettamento delle situazioni di crisi individuali- riferisce Giuliano Lazzarini- ma è anche emerso il carattere peculiare di questa crisi economica, che nulla ha a che vedere con le crisi precedenti. In questo caso si tratta di una rivoluzione strutturale, che difficilmente rientrerà nei ranghi normali".

Prossime tappe- La Commissione si è aggiornata a novembre per un confronto sull'avanzamento lavori. A dicembre, la Commissione sarà convocata per l'approvazione definitiva della metodologia applicata. Nel corso dei lavori dell'11 settembre, è stato ricordato Giuliano Regis, commercialista di Cremona, che per anni è stato il referente in Commissione di tutte le  professioni. "E' stato un esponente di grande rilievo" aggiunge Lazzarini che con Regis aveva a lungo collaborato sugli Studi di Settore e sugli ISA applicati alla professione veterinaria.