La Federazione dei Veterinari d'Europa (FVE) pubblica il position paper sul "pig tail docking" approvato all'ultima assemblea generale di Bruxelles. Per il benessere dei suini è essenziale che possano contare su regolari visite veterinarie. La certificazione segua i 10 principi della FVE. Il testo.
I suini "sono esseri senzienti in grado di patire dolore e sofferenza, meritevoli di considerazione e di rispetto". Con questa premessa, la FVE e la EAPHM pubblicano il position paper sulla prevenzione della morsicatura e del taglio della coda nei suini. Il documento è stato approvato all'unanimità dall'Assemblea generale dei Veterinari europei riunita l'8 novembre scorso a Bruxelles.
Il Veterinario dell'allevamento- Con questo documento, la professione veterinaria di 30 Paesi europei afferma il principio che la pratica delle mutilazioni debba essere abbandonata e, più in generale, il principio del miglioramento delle condizioni di benessere dei suini allevati. "È essenziale - sostiene la FVE- che ogni allevamento di suini riceva una visita veterinaria mensile (a seconda del livello di rischio) da parte del veterinario con il quale l'allevamento ha stipulato un contratto".
I Veterinari "hanno un ruolo chiave nella valutazione dei rischi di morsicatura della coda e nel consigliare gli allevatori su come attuare un piano d'azione efficace". Ciascun allevamento dovrebbe contare su soluzioni particolari, su misura, che portino all'eliminazione della necessità di mozzatura.
Le produzioni sul mercato- Il mercato dovrebbe promuovere gli allevamenti di suini ai più alti livelli di salute e benessere animale, valorizzando quelli che non ricorrono al taglio della coda. Per garantire parità di condizioni tra la produzione europea e quella dei paesi terzi, l'Unione Europea dovrebbe interrompere l'importazione di suini a coda mozzata o di carni suine prodotte in paesi che consentono il tail docking.
La certificazione veterinaria- Sebbene non richiesto dalla direttiva sui suini (2008/120 / CE), alcuni Paesi o assicurazioni agricole consentono agli agricoltori di amputare la coda solo se è stato rilasciato un certificato dal veterinario. La FVE ricorda che le certificazioni veterinarie devono sempre rispettare i 10 principi enunciati dalla stessa FVE. Il Veterinario può sottoscrivere il proprio certificato, redatto secondo le regole della FVE - a valere per un dato periodo di tempo o per un gruppo definito di suini- quando ricorrano tutte le condizioni previste dalla Direttiva sulla protezione dei suini.
FVE & EAPHM position on preventing tail docking and tail biting
FVE (Federation of Veterinarians of Europe)
EAPMH (European Association of Porcine Health Management)
FVE 10 principles for veterinary certification
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