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MILLEPROROGHE

Ricetta elettronica, respinto il rinvio al 1 luglio 2019

Ricetta elettronica, respinto il rinvio al 1 luglio 2019
Le Commissioni di merito (Affari Costituzionali e Bilancio) hanno respinto l'emendamento dell'On Caretta (FdI) che puntava a rinviare al 1 luglio 2019 l'obbligo di prescrizione elettronica dei farmaci veterinari e dei mangimi medicati. Nessuna proroga speciale per le ricette nei pet.

Venerdì le Commissioni riunite (I e V) della Camera dei Deputati hanno proseguito l'esame del decreto Milleproroghe. Con la bocciatura dell'emendamento dell'On Maria Cristina Caretta, la ricetta veterinaria elettronica resta prorogata al 1 gennaio 2019, come da votazione del Senato. La proroga dovrà essere confermata dal voto dell'Aula di Montecitorio.

E' stato l'On Giuseppe Buompane (M5S), relatore per la V Commissione ad esprimere parere contrario all'emendamento Caretta, anche a nome della relatrice della Commissione Affari Costituzionali On Vittoria Baldino (M5S). Anche il sottosegretario alle Finanze Massimo Garavaglia (LEGA) ha concordato con i pareri dei relatori.

Nonostante l'intervento dell'On Luca De Carlo (FdI) a favore dell'emendamento- Caretta di cui è stato co-firmatario, le Commissioni si sono pronunciate per il suo respingimento. De Carlo, ha illustrato la proposta emendativa, spiegando che lo scopo era di "rinviare l'obbligo a carico dei veterinari di utilizzare le ricette elettroniche, considerate le difficoltà tecniche, connesse alla diffusione di internet, incontrate in alcune zone disagiate". L'emendamento era stato firmato anche dai deputati di Fratelli d'Italia: Prisco, Donzelli, Crosetto, Rampelli, Lucaselli, Lollobrigida e Ciaburro)

Disatteso anche il parere consultivo della XII Commissione Affari Sociali che chiedeva alle Commissioni di merito di valutare un periodo di proroga più lungo soltanto per le ricette veterinarie elettroniche destinate agli animali da compagnia.