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GLI INTERVENTI

Covid-19, il CDA Enpav delibera misure straordinarie

Covid-19, il CDA Enpav delibera misure straordinarie
Il Consiglio di Amministrazione dell’Ente ha deliberato le prime misure straordinarie. Prolungato lo stop dei contributi fino a settembre. Sussidi straordinari per Covid-19 dal 30 marzo. Finanziamenti agevolati. Il Presidente Mancuso: "Le casse utilizzeranno i propri fondi per i 600 euro di sostegno al reddito".


“Continuiamo a lavorare per rendere la situazione quanto più sostenibile per tutti i Medici Veterinari"- dichiara il Presidente dell'Enpav Gianni Mancuso presentando le prime misure straordinarie varate ieri dal Consiglio di Amministrazione dell'Ente. Contributi sospesi, sussidi per i Medici Veterinari colpiti da Covid-19 e un canale di finanziamento agevolato. Ma non solo: è aperta la partita del sostegno al reddito e della modifica dell'articolo 44 del Decreto Cura Italia, che istituisce un Fondo per il reddito dal quale resterebbe però esclusi i professionisti iscritti alle casse e agli enti di previdenza privatizzati.

Con le altre Casse, l'Enpav chiede al Governo "flessibilità circa l’uso dei nostri fondi, per estendere anche ai professionisti iscritti agli Albi il contributo di 600 Euro che il Decreto Cura Italia ha al momento riconosciuto solo ai lavoratori autonomi". Il dialogo con il Governo va anche oltre, "affinché venga riconosciuta a tutte le Casse dei Professionisti l'autonomia di svolgere ulteriori interventi a favore dei colleghi, utilizzando una parte del rendimento proveniente dai nostri investimenti”- spiega Mancuso.

Queste le misure deliberate ieri dal Consiglio di Amministrazione dell'Enpav e già attive:

Sospensione dei versamenti di contributi
Congelate fino al mese di settembre 2020 tutte le scadenze dei pagamenti relative ai contributi e a tutte le rateazioni in corso per riscatti, ricongiunzioni e contribuzioni pregresse.
Sospensione delle rate dei prestiti
Sospeso fino a settembre anche il pagamento delle rate dei prestiti già erogati dall’Ente.

Sussidi straordinari per Covid-19 dal 30 marzo
Previsti sussidi economici straordinari a favore dei colleghi, con un importo differenziato a seconda della gravità dell’evento:
• 4000 Euro per chi è stato ricoverato in ospedale in terapia intensiva
• 2000 Euro per chi è stato ricoverato in ospedale, ma non in terapia intensiva
• 1000 Euro per i liberi professionisti a cui siano stati prescritti da Asl, Atp o ordinanza, l’isolamento domiciliare obbligatorio o la quarantena.
Dal 30 marzo sarà disponibile la modulistica per richiedere il sussidio.

Finanziamenti agevolati da aprile
E’ stato inoltre deciso di concedere finanziamenti agevolati a favore dei colleghi che hanno subito una diminuzione del fatturato a causa del Covid-19. Sarà data la precedenza a coloro che si trovano nelle zone maggiormente colpite dall’emergenza sanitaria.
Si tratta di prestiti, che saranno erogati entro la disponibilità di un fondo straordinario, fino ad un importo massimo di 10.000 Euro ad un tasso agevolato dello 0,75% e pagamento della prima rata posticipato di 24 mesi.
Potranno accedere a questi finanziamenti coloro che hanno subito una riduzione del fatturato del 30% nei primi tre mesi dell’anno corrente, rispetto all’ultimo trimestre del 2019.

Entro il mese di aprile saranno disponibili la modulistica e le modalità operative per richiedere il finanziamento.