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DDL LORENZIN

SSN e MinSal: armonizzazione della dirigenza sanitaria

SSN e MinSal: armonizzazione della dirigenza sanitaria
I dirigenti del Ministero della salute con professionalità sanitaria saranno collocati, in unico livello, nel ruolo della dirigenza sanitaria del Ministero della salute. La collocazione, finalizzata ad assicurare "un efficace assolvimento dei compiti primari di tutela della salute", decorrerà dalla entrata in vigore del DDL Lorenzin.

L'articolo 14 del disegno di legge- ora all'esame della Camera dopo l'approvazione in Senato - "recupera l'idea originaria del decreto legislativo n. 502 del 1992, attraverso l'armonizzazione delle normative riguardanti la dirigenza sanitaria del Ministero e del SSN - è scritto nella relazione tecnica- assicurando, così, proficui processi di osmosi e di scambio tra le professionalità tecnico-sanitarie delle diverse amministrazioni coinvolte, sia mediante mobilità volontaria inter-enti, sia come offerta professionale sul mercato del lavoro pubblico in sanità".

Superare il disallineamento tra dirigenza SSN e Ministero - L'obiettivo è di superare il disallineamento tra la dirigenza sanitaria del SSN e quella del Ministero, creato dal decreto legislativo n. 229 del 199 e di superare una incertezza giuridica, "che è, tra l'altro, all'origine di un perenne contenzioso, dispendioso ed ostativo all'efficace impiego di risorse umane professionalmente qualificate"- si legge nella medesima relazione. Il DDL Lorenzin si qualifica come quell' "urgente intervento legislativo che porti finalmente chiarezza in merito allo status dei dirigenti delle professionalità sanitarie del Ministero, in armonia con la disciplina prevista per le corrispondenti qualifiche del Servizio sanitario nazionale".
Anche sulla scorta di quanto indicato dal Consiglio di Stato nel 2011, viene istituito il ruolo sanitario (ove confluiscono tutti i dirigenti del Ministero con professionalità sanitaria) al quale si accede in base alla medesima disciplina del Servizio sanitario nazionale (incluso il possesso del diploma di specializzazione). Sempre in coerenza con il Servizio sanitario nazionale, poi, l'articolo 14 prevede il meccanismo selettivo di passaggio della dirigenza sanitaria agli incarichi di struttura complessa, che nell'organizzazione ministeriale coincidono con quelli di direzione di ufficio non generale.

L'articolo 14 del DDL Lorenzin stabilisce in particolare che la contrattazione collettiva nazionale successiva a quella del quadriennio 2006-2009, estenda ai dirigenti sanitari del Ministero, gli istituti previsti dal decreto legislativo 502, per le corrispondenti qualifiche del Servizio sanitario nazionale e recepiti nei relativi contratti collettivi nazionali di lavoro. Ferma rimanendo l'esclusività del rapporto di lavoro. Nelle more, e nei limiti del contingente dei posti disponibili, ai dirigenti sanitari del Ministero della salute continua a spettare il trattamento giuridico ed economico attualmente in godimento.
Inoltre, i titoli di servizio maturati presso il Ministero della salute nei profili professionali sanitari, anche con rapporto di lavoro a tempo determinato, vengono equiparati ai titoli di servizio del Servizio sanitario nazionale.

Decreto di attuazione- Il DDL Lorenzin dà al Ministero della Salute novanta giorni di tempo- dalla data di entrata in vigore della legge- per l'adozione di un decreto che dovrà individuare,  nei limiti delle dotazioni organiche vigenti:
- il contingente dei posti destinati al ruolo della dirigenza sanitaria del Ministero della salute
- i princìpi generali in materia di incarichi conferibili e modalità di attribuzione degli stessi.
I posti e gli incarichi andranno individuati  e ripartiti con successivo decreto del Ministro della salute.
Il disegno di legge salvaguarda le posizioni giuridiche ed economiche dei dirigenti collocati nel ruolo della dirigenza sanitaria già inquadrati nella seconda fascia dirigenziale alla data di entrata in vigore della  legge, anche ai fini del conferimento degli incarichi.

Accesso al ruolo della dirigenza sanitaria del Ministero della salute- Il testo all'esame della Camera prevede un pubblico concorso per titoli ed esami, in coerenza con la normativa di accesso prevista per la dirigenza sanitaria del Servizio sanitario nazionale, e nell'ambito delle facoltà assunzionali vigenti per il Ministero della salute. Gli incarichi sono attribuiti in conformità con le disposizioni del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 (cd. Testo Unico del Pubblico Impiego)

Agli incarichi di direzione di uffici dirigenziali di livello non generale- corrispondenti agli incarichi di struttura complessa - si accede in base ai requisiti previsti per la dirigenza sanitaria del Servizio sanitario nazionale previa procedura selettiva interna. La procedura di conferimento è attivata in relazione alle posizioni che si rendono disponibili e il differenziale retributivo da corrispondere ai soggetti incaricati grava per la prima volta sulle risorse finanziarie del Ministero della salute.

I dirigenti sanitari del Ministero della salute che abbiano ricoperto incarichi di direzione di uffici dirigenziali di livello non generale corrispondenti agli incarichi di struttura complessa - o di direzione di aziende sanitarie o di enti del Servizio sanitario nazionale - per almeno cinque anni, anche non continuativi, possono:
-partecipare alle procedure per l'attribuzione di incarichi dirigenziali di livello generale; in caso di primo conferimento la durata sarà pari a tre anni.
-partecipare al concorso per l'accesso alla qualifica di dirigente della prima fascia

Il DDL Lorenzin prescrive che, dall'attuazione di queste disposizioni, non derivino nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.

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Delega al Governo in materia di sperimentazione clinica di medicinali, nonché disposizioni per l'aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza, per il riordino delle professioni sanitarie e per la dirigenza sanitaria del Ministero della salute- Trasmesso dal Presidente del Senato della Repubblica il 26 maggio 2016- Assegnato alla Commissione Affari Sociali della Camera il 7 giugno