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IL DOCUMENTO

Un nuovo percorso formativo per l'accesso al Ssn

Un nuovo percorso formativo per l'accesso al Ssn
Presentate le proposte per un nuovo percorso formativo di accesso ad un SSN rispondente "alle innovazioni della veterinaria pubblica e della sicurezza alimentare". Una rete con Università, IZS, ASL e Autorità competenti e contratti di formazione-lavoro: dare alla veterinaria pubblica le stesse opportunità che ha la medicina umana. "La nostra proposta, in analogia a quella avanzata dai medici, consiste - dichiara il Presidente di FVM Aldo Grasselli - nel realizzare una reta formativa accreditata di cui facciano parte le università, gli Istituti zooprofilattici e i servizi delle Asl e delle altre autorità competenti. Questo modello dovrà basarsi su contratti di formazione-lavoro adeguatamente remuneranti sia nell'entità
stipendiale che sul piano previdenziale. Stiamo cercando di dare al sistema 'veterinaria pubblica' le stesse opportunità che ha oggi la medicina umana".

"Vogliamo allineare sinergie e professionalità per preparare la nuova generazione dei veterinari pubblici che, sotto la direzione delle scuole di specializzazione universitarie, devono acquisire competenze e abilità relative ai diversi ambiti operativi professionali e territoriali della veterinaria pubblica. Ci auguriamo - conclude Grasselli - che questa innovazione non venga ostacolata da fossilizzazioni antistoriche e che le istituzioni coinvolte siano tutte positive, considerata la possibilità di avere colleghi giovani, preparati e motivati per operare esclusivamente per la sanità pubblica veterinaria sulla quale dovrà contare il Paese in futuro".

Superare il precariato e rivedere i percorsi di carriera dei medici e dei veterinari-  In vista di un incontro con il Ministro Lorenzin e le Regioni il 5 aprile prossimo, l'intersindacale medica ha messo nero su bianco la propria proposta di "Patto per la Salute". Il documento punta a "un nuovo modello di CCNL - si legge nella nota pubblicata oggi- in cui le progressioni di carriera e di stipendio dei medici e dei veterinari non siano legate esclusivamente a modelli organizzativo-gestionali ma possano realmente remunerare le professionalità specialistiche in modo paritetico a quelle gestionali-direttive". I punti essenziali riguardano:
  •  formazione specialistica dei medici chirurghi e veterinari e specifica in medicina generale;
  • disciplina dell'accesso del personale medico, veterinario e della dirigenza sanitaria al Servizio Sanitario Nazionale;
  • sviluppo di carriera all’interno della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, introducendo, pur nella unicità del ruolo, misure volte ad assicurare una maggiore flessibilità nei processi di gestione delle risorse umane, attraverso la definizione di percorsi di carriera rispettivamente caratterizzati da prevalente natura gestionale o da prevalente natura professionale;
  • una metodologia condivisa tra il Ministero della salute, le Regioni e il Ministero della Funzione pubblica, con il coinvolgimento dei sindacati, anche attraverso la valorizzazione delle iniziative promosse a livello comunitario, che consenta di individuare standard di personale nelle strutture pubbliche e private accreditate, al fine di determinare il fabbisogno di professionisti dell’area sanitaria;
  • adeguamento, da parte delle regioni e delle province autonome, gli standard stessi in relazione all’evoluzione dei propri modelli organizzativi, in conformità al D. Lgs. 502/1992, previa loro approvazione da parte del Ministero della salute;
  •  specifiche misure prioritarie per la stabilizzazione del personale precario, compreso quello con contratto di lavoro diverso da quello a tempo determinato, attraverso procedure concorsuali
  •  tetto massimo di rapporti atipici, flessibili, libero professionali, di consulenza, di collaborazione coordinata e continuativa, a progetto, o comunque non rientranti nel CCNL della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria, cumulativo non superiore al 2% dei rapporti di lavoro a tempo indeterminato in servizio nel ruolo della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria.
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