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FINANZIAMENTI

Pubblicato il decreto sul microcredito

Pubblicato il decreto sul microcredito
È in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale sul microcredito. Beneficiari anche i liberi professionisti. Il microcredito ha lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo di attività econonomiche favorendone l'accesso alle fonti finanziarie. Con un occhio di riguardo ai giovani.
Il decreto del 18 marzo 2015, firmato dal ministro Guidi, integra quanto già previsto nel dicembre dello scorso anno e consente di presentare la richiesta di prenotazione della garanzia in via telematica, accedendo all'apposita sezione del sito Internet del Fondo (www.fondidigaranzia.it).

Quando entra in vigore- Le disposizioni del decreto si applicano a decorrere dal giorno successivo alla data di emanazione di apposita circolare del Gestore del Fondo, da adottare entro quindici giorni
dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, ovvero dall'11 maggio scorso.

I soggetti beneficiari che possono ottenere la garanzia sono esclusivamente le imprese già costituite o i professionisti già titolari di partita Iva, in entrambi i casi da non più di 5 anni. Professionisti e imprese non possono avere più di 5 dipendenti, ovvero 10 nel caso di Società di persone, SRL semplificate, cooperative. Ulteriori limitazioni riguardano l'attivo patrimoniale (massimo 300.000 euro), i ricavi lordi (fino a 200.000 euro) e livello di indebitamento (non superiore a 100.000 euro).
Per essere ammissibili al Fondo i professionisti, inoltre, devono essere iscritti agli ordini professionali o aderire alle associazioni professionali iscritte nell'elenco tenuto dal Ministero dello sviluppo economico ai sensi della legge 4/2013. Professionisti e imprese devono operare nei settori ammissibili in base alle Disposizioni operative del Fondo.

Destinazione dei finanziamenti- Sono ammissibili alla garanzia del Fondo i finanziamenti finalizzati all'acquisto di beni e servizi direttamente connessi all'attività svolta (compreso il pagamento dei canoni del leasing, il microleasing finanziario e il pagamento delle spese connesse alla sottoscrizione di polizze assicurative), al pagamento di retribuzioni di nuovi dipendenti o soci lavoratori e al sostenimento dei costi per corsi di formazione.

Durata- I finanziamenti possono avere una durata massima di 7 anni, non possono essere assistiti da garanzie reali e non possono eccedere il limite di euro 25.000 per ciascun beneficiario. Tale limite può essere aumentato di euro 10.000 qualora il finanziamento preveda l'erogazione frazionata, subordinando i versamenti al pagamento puntuale di almeno le ultime sei rate pregresse e al raggiungimento di risultati intermedi stabiliti dal contratto. E' possibile concedere allo stesso soggetto un nuovo finanziamento per un ammontare, che sommato al debito residuo di altre operazioni di microcredito, non superi il limite di 25.000 euro o, nei casi previsti, di 35.000 euro. (fonte)