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DOPO IL CASO ONDER

L'ANMVI si rivolge alla commissione di vigilanza RAI

L'ANMVI si rivolge alla commissione di vigilanza RAI
Il Presidente dell'ANMVI ha scritto alla Commissione parlamentare di vigilanza della RAI per sollevare l'urgenza di richiamare il servizio radio televisivo pubblico ad una rigorosa e corretta attività di divulgazione scientifica. Chiesto un atto di indirizzo.

Con una lettera inviata oggi all'On Roberto Fico, Presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, l'ANMVI ha chiesto l'emanazione di un atto di indirizzo concernente i criteri e i contenuti della programmazione radiotelevisiva della RAI, alla luce di gravi e ripetuti episodi di disinformazione medico-veterinaria e di diseducazione socio-sanitaria ai cittadini.

Anche alla luce del fatto (dati Eurobarometro 2013) che la televisione è la fonte principale di informazioni scientifiche dei cittadini italiani, l'atto di indirizzo suggerito dall'ANMVI dovrebbe in particolare raccomandare:

1. la verifica dei contenuti scientifici e medico-veterinari in tutte le ormai numerose trasmissioni radio-televisive che trattano di salute e benessere degli animali e di corretta relazione uomo-animali, anche ai fini del controllo delle malattie trasmissibili all'uomo e della prevenzione di comportamenti sociali nocivi e di reati ai danni degli animali;
2. che detti contenuti radio-televisivi siano verificati e affidati all'unica professionalità competente e abilitata in via esclusiva dallo Stato alla materia: quella dei Medici Veterinari;
3. che qualora il servizio radio-televisivo pubblico diffonda informazioni scientificamente infondate, esso osservi l'obbligo di ristabilire attraverso adeguati ed efficaci spazi di rettifica il messaggio erroneamente veicolato a milioni di cittadini;
4. ogni altra avvertenza utile a vincolare il servizio pubblico radio-televisivo ad affidarsi esclusivamente a competenze medico veterinarie ogni volta che le garanzie di corretta informazione al pubblico lo richiedono.

Sullo sfondo il caso della trasmissione I Fatti Vostri, che nella puntata del 19 novembre, ha veicolato informazioni scorrette per la prevenzione della toxoplasmosi nelle gestanti che vivono con animali da compagnia. Dopo l'intervista del Presidente Marco Melosi a ilfattoquotidiano.it, Luciano Onder, interpellato dalla stessa testata ha dichiarato: "Se una donna che progetta una gravidanza fa le analisi e scopre di non aver mai avuto la toxoplasmosi, deve prendere le sue precauzioni. Oltre a non mangiare carne cruda e lavare bene frutta e verdura, deve stare estremamente attenta a cani e gatti: sono veicoli, come gli altri mammiferi, basta prendere un qualsiasi libro di ginecologia per saperlo. Avete mai visto un bambino colpito da toxoplasmosi? Non ha il cervello, è sordo, cieco, non parla. Anch'io ho un cane bellissimo. Ma la vita di un solo bambino vale più di ogni altra cosa".

Di disinformazione scientifica da parte del servizio pubblico parla anche il blog di Grillo, circostanza che dovrebbe indurre il Presidente Fico, in quanto esponente del Movimento 5 Stelle, a dare dimostrazione di sensibilità al problema sollevato dall'ANMVI. La lettera è indirizzata anche ai vertici  delle Commissioni Cultura di Camera e Senato. Fra i destinari, la parlamentare veterinaria Ilaria Capua, Vicepresidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati.

Silenzio invece da parte della redazione de I Fatti Vostri, malgrado le numerose sollecitazioni di rettifica inviate anche da singoli medici veterinari e cittadini. L'Ufficio Stampa ANMVI ha anche pubblicato un post con richiesta di rettifica sulla pagina ufficiale Facebook della trasmissione; analoghi post sono stati inseriti da cittadini e colleghi sulla medesima pagina.