La Veterinaria italiana è in lutto per la scomparsa del Presidente di Enpav Tullio Paolo Scotti. Il Collega si è spento domenica mattina, a Roma, per un malore improvviso. È stato una figura chiave dell’amministrazione di Enpav nell’ultimo quarto di secolo. Le esequie si terranno martedì 6 giugno nella città natale di Frascati. Il cordoglio e il ricordo.
Domenica 4 giugno all’età di 67 anni, si è spento Tullio Paolo Scotti Presidente di Enpav, l’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Veterinari. Era stato eletto alla presidenza dell’Ente il 30 aprile scorso, culminando un lungo percorso amministrativo iniziato in Enpav nel 1999. A darne notizia, in serata, è stato il Vicepresidente in carica Oscar Gandola: "Questo è un momento di cordoglio per un uomo che ha molto creduto nell’idea di un Ente in cui la condivisione delle idee, il confronto, il rispetto e la lealtà erano alla base di tutto"- scrive Gandola. L'improvvisa notizia addolora i Medici Veterinari che si stringono attorno all'Ente di Categoria.
"Una vita dedicata alla veterinaria e all’Enpav"- Tullio Paolo Scotti, classe 1956, iscritto all’Ordine dei Veterinari di Roma dal 1982, è stato una figura centrale negli anni Ottanta per la configurazione organizzativa della libera professione, dapprima all’interno del Sindacato dei Veterinari Liberi Professionisti fondato quattro anni prima da Mario Schianchi (1920-1998) e in seguito con la presidenza dell’Ordine di Roma dal 1994 al 2006. Ma è stato con il suo lungo impegno amministrativo in Enpav che Tullio Scotti ha lasciato una impronta indelebile negli assetti previdenziali veterinari successivi alla svolta ordinamentale del 1996, quando l’Enpav assunse la natura di ente privatizzato con finalità pubbliche.
Con la competenza maturata nel comparto degli investimenti finanziari, per anni ha curato l’assetto patrimoniale, mobiliare ed immobiliare dell'Ente, offrendo prove di abilità amministrativa nelle fasi più difficili della storia finanziaria recente, con oculate strategie di protezione dei rendimenti e della stabilità previdenziale di lungo periodo. Apprezzato amministratore fin dalla presidenza di Alessandro Lombardi, poi Vicepresidente al fianco di Gianni Mancuso, Tullio Scotti ha accompagnato un quarto di secolo di storia dell’Enpav, in tutte le sue fasi di ammodernamento amministrativo e di espansione del welfare. L'ultimo contributo all'analisi economico-finanziaria corrente è stato per l'assemblea dei delegati di maggio.
Riservato e di poche parole, il 30 aprile scorso aveva assunto la Presidenza dell’Ente, malgrado i drammatici lutti familiari recenti, con l’abnegazione che ha sempre contraddistinto il suo impegno in Enpav. Per la Presidenza 2022-2027, Tullio Scotti guardava ai giovani: "Saremo attenti alla formazione e alla crescita dei giovani Colleghi che dovranno assumere la guida e la responsabilità della gestione previdenziale"- aveva dichiarato dopo la sua elezione. Fra gli ultimi atti della sua presidenza, il varo delle misure di assistenza straordinaria ai Medici Veterinari dei territori alluvionati.
Per voce del Presidente Marco Melosi, l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, rivolge “un pensiero di cordoglio ai Colleghi e al personale in Enpav e profonda gratitudine alla memoria di Tullio Scotti”. Per Carlo Scotti, Amministratore Delegato di EV, “Tullio resterà l’esempio di una libera professione capace di fierezza, di dedizione a sé stessa e di impegno in prima persona”.
La Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari Italiani ricorda “un uomo straordinario che ha creduto profondamente nell'importanza della condivisione delle idee, del confronto, del rispetto e della lealtà. Tullio Scotti lascerà un vuoto nelle nostre vite professionali e personali”.
L'ultimo saluto potrà essergli tributato lunedì 5 giugno, dalle ore 15, nella camera ardente della Casa di Cura Quisisana di Roma e martedì 6 giugno dalle ore 11, nella chiesa della Navità, a Frascati, dove Tullio Scotti era nato. Martedì 6 giugno, alle ore 15, si terranno i funerali nella cattedrale di San Pietro a Frascati.