Più della metà delle famiglie, il 55,3%, ha in casa uno o più animali domestici. Un dato in crescita. Ma la maggior parte di chi ha un animale in casa spende meno di 100 euro l'anno per veterinari e medicinali (63,8%). Spesa mensile complessiva sotto i 30 euro. Il cane è presente nelle case del 55,6% degli italiani, seguito al secondo posto dal gatto (49,7%).
L'Eurispes ha presentato oggi, alla Biblioteca nazionale di Roma, il Rapporto Italia 2013. Più della metà delle famiglie, il 55,3%, ha in casa uno o più animali domestici, un dato in netta crescita rispetto al 2012 quando la percentuale si attestava al 41,7% (+13,6). Confrontando i risultati della rilevazione dello scorso anno, scopriamo che sono aumentati di 3,5 punti percentuale gli italiani che hanno in casa un animale, passando dal 29,8% dello scorso anno al 33,3% del 2013. L'aumento risulta ancora più consistente, quasi il doppio rispetto al 2012, se si considera il caso di chi ha più di un animale all'interno del proprio nucleo familiare, passando dall'11,9% dell'anno appena trascorso al 22% del 2013, con una differenza di 10,1 punti percentuale.
L'animale più diffuso nelle case degli italiani è il migliore amico dell'uomo, il cane, presente nelle dimore del 55,6% degli italiani, seguito al secondo posto dal gatto (49,7%).
Il 46,7% di chi possiede un animale riesce a sopperire ai bisogni dei cuccioli con meno di 30 euro al mese. Quasi un terzo del campione (il 32,7%) spende invece per il sostentamento dei propri animali domestici da 30 a 50 euro al mese e il 13,6% da 51 a 100 euro. Il 4,9% li coccola e li accudisce al meglio, spendendo da 101 a 200 euro al mese, lo 0,7% affronta una spesa che varia da 201 a 300 euro mensili e l'1,4% destina più di 300 euro delle proprie risorse economiche al proprio beniamino.
Nella maggior parte dei casi (52,6%) la spesa per l'alimentazione degli animali si attesta meno di 30 euro al mese; nel 31,6% dei casi varia dai 30 a 50 euro. L'11% dei "padroni" spende invece da 51 a 100 euro, il 3,5% da 101 a 200 euro, lo 0,2% da 201 a 300 euro e l'1,1% più di 300 euro al mese. Prendendo in considerazione un arco temporale non più mensile ma annuale, scopriamo che la maggior parte di chi ha un animale in casa spende meno di 100 euro l'anno per veterinari e medicinali (63,8%), il 24,3% spende da 101 a 200 euro, il 7,7% da 201 a 300 euro e il 4,2% più di 300 euro.
La toelettatura dei propri animali può essere affidata a centri specializzati ma avviene spesso che gli stessi proprietari decidano di occuparsene in prima persona, quest'ultima è scelta preferita dal 65,2% che afferma di non spendere nulla per la toletta dei propri animali. Il 34,8% invece si rivolge a specialisti per le operazioni necessarie alla corretta pulizia dei propri cuccioli: il 19,3% lo fa spendendo fino a 50 euro l'anno, il 10,1% spendendo da 51 a 100 euro, il 3% da 101 a 150 euro e il 2,4% oltre i 150 euro di budget.
La vanità degli esseri umani coinvolge anche gli animali per mano dei loro padroni. Ed ecco che per rendere i loro amici animali più fashion si acquistano gadget pensati esclusivamente per loro: il 34,7% spende fino a 50 euro l'anno per l'acquisto di abitini, collari e accessori, il 6,3% spende da 51 a 100 euro, l'1,6% rispettivamente da 101 a 150 euro e più di 150 euro, mentre il 55,8% fa volentieri a meno di questi acquisti.
La rilevazione è stata effettuata nel periodo tra il 21 dicembre 2012 e il 4 gennaio 2013. (fonte: eurispes.it)
SINTESI_RAPPORTO_EURISPES_2013.pdf1.93 MB