• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31016
NUOVI SCENARI

Sicurezza alimentare: in GU le linee guida per i controlli ufficiali

Sicurezza alimentare: in GU le linee guida per i controlli ufficiali
Raggruppati, "in un'ottica sistematica e di carattere gestionale", i requisiti previsti dal Regolamento n. 882/2004.
E' pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 27 marzo l'Accordo Stato-Regioni del 7 febbraio 2013 sulle Linee guida per il funzionamento ed il miglioramento dell' attività di controllo ufficiale da parte del Ministero della Salute, delle Regioni e delle AASSLL in materia di sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria.

Efficacia, imparzialià e coordinamento - Il documento raggruppa "in un'ottica sistematica e di carattere gestionale", i requisiti previsti dal Regolamento n. 882/2004, da applicare a tutti i livelli di autorità competente, per adempiere agli obblighi comunitari soddisfacendo i criteri di efficacia e imparzialità in un quadro di ricerca di efficienza da parte della Pubblica Amministrazione.

Cio' richiede un percorso di adeguamento, mirato non solo alla riorganizzazione delle attivita' di controllo ufficiale, ma anche delle stesse Autorita' Competenti, che devono dunque «adeguare» i propri strumenti gestionali e operativi a quanto richiesto dalle prescrizioni emanate in ambito comunitario, ad esempio in termini di qualificazione del personale, di formazione, di risorse e infrastrutture, di capacita' di cooperazione e coordinamento e di risposta alle emergenze, di programmazione, rendicontazione, monitoraggio delle attivita' di controllo ufficiale, di attivita' di audit.

Lo stesso Regolamento 882/2004, a cui le Linee Guida si richiamano, prevede che se nell'ambito di un' autorità competente vi sono più unità competenti a effettuare i controlli ufficiali, si deve assicurare il coordinamento e la cooperazione efficaci ed efficienti tra queste diverse unita' e si deve garantire l'imparzialita', la qualita' e la coerenza dei controlli ufficiali a tutti i livelli e, conseguentemente, attuare una attivita' di audit per la verifica del raggiungimento degli obiettivi del medesimo Regolamento n. 882/2004.

Il nuovo modello di sicurezza alimentare -  Il nuovo modello di sicurezza alimentare introdotto con il Regolamento 178/2002, rappresenta un vero e proprio processo di riorganizzazione della normativa comunitaria in materia. Esso contiene i principi per la successiva emanazione dei Regolamenti del cosiddetto «Pacchetto igiene», introducendo importanti novita', quali l'applicazione di un metodo scientifico che prevede l'analisi del rischio (valutazione, gestione e comunicazione del rischio), il principio della rintracciabilita' (finalizzata a consentire agli operatori ed alle autorita' di controllo, di attivare e gestire i sistemi d'allarme qualora sorgano eventuali problemi di sicurezza alimentare) e i principi della informazione e della comunicazione, che incidono sul livello di fiducia del consumatore.

In questo scenario, la responsabilita' primaria e' in carico alle imprese (quindi l'OSA e' divenuto il principale garante della sicurezza dei prodotti che immette sul mercato) mentre, al servizio pubblico, in qualita' di «Autorita' Competente», spetta la verifica del rispetto delle disposizioni da parte degli operatori della filiera alimentare, attraverso la implementazione di un sistema di controllo ufficiale.

Tale attivita' rientra tra i livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA) garantiti ai cittadini dal servizio sanitario nazionale.

pdfLINEE_GUIDA__ATTIVITA_DI_CONTROLLO_UFFICIALE.pdf146.16 KB