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SARDEGNA

Assunzioni se emergono carenze, Orru: risposta insoddisfacente

Assunzioni se emergono carenze, Orru: risposta insoddisfacente
La direzione dell'Area Socio Sanitaria Locale di Nuoro replica al sindacato che denuncia organici ridotti e condizioni sempre più difficili di intervento. «L'Assl di Nuoro – è scritto nella nota – di concerto con l'Azienda per la Tutela della Salute della Sardegna, sta mettendo in campo tutte le azioni necessarie per affrontare al meglio le emergenze della sanità veterinaria isolana, nella fattispecie del Nuorese. In particolare si è in procinto di autorizzare l'assunzione temporanea di ulteriori 15 Veterinari, da impiegare nella lotta alla febbre catarrale degli ovini, più comunemente conosciuta come Blue tongue e più in generale delle malattie infettive del patrimonio zootecnico del territorio.
Inoltre, su proposta della Direzione dell'Assl di Nuoro, l'Ats ha proceduto all'assunzione di 8 dirigenti veterinari a tempo determinato (per un periodo di 12 mesi), a supporto della Progetto Task force Veterinaria-Piano Straordinario per la Peste Suina Africana 2017 ».

Allo stato attuale, replica l’Assl – la pianta organica dei Servizi Veterinari di Nuoro risulta così composta:
Area A (Servizio di Sanità Animale): 39 dirigenti veterinari;
Area B (Servizio di Igiene degli Alimenti di Origine Animale): 21 dirigenti veterinari;
Area C (Servizio di Igiene degli Allevamenti): 10 dirigenti veterinari.

A questi vanno aggiunti gli specialisti ambulatoriali (cosiddetti veterinari convenzionati), che sono 10 per l'Area A e 1 (incarico di 6 mesi) per l'Area C». «Ricordiamo ai Rappresentanti sindacali dei Medici Veterinari – conclude la nota – che l'Ats sta completando un monitoraggio capillare, settore per settore, di tutte le strutture sanitarie (e, quindi, anche di sanità veterinaria) dell'Isola. L'obiettivo è evidenziare criticità e punti di forza all'interno di ogni struttura e agire di conseguenza, dopodiché, se emergeranno eventuali carenze, si potrà procedere con l'autorizzazione a nuove assunzioni».

A farsi portavoce della protesta dei veterinari, che potrebbe presto sfociare in uno sciopero, è stata nei giorni scorsi Angela Vacca, segretario regionale del Sivemp, il sindacato maggiormente
rappresentativo della categoria, che denuncia «condizioni di lavoro sempre più pesanti a causa del mancato turn over che negli anni ha prepotentemente impoverito le piante organiche e determinato ritmi di lavoro sempre più pressanti e non compatibili con l’età dei veterinari in servizio». (fonte)

"La risposta fornita dalla Asl di Nuoro e' debole e poco convincente"-  Ad intervenire é il consigliere regionale  Marcello Orru' secondo il quale la risposta della Asl di Nuoro "e' insoddisfacente e preoccupante: non e' piu' sufficiente infatti a coprire i disagi organizzativi interni con assunzioni temporanee e di emergenza: occorre sbloccare le graduatorie gia' esistenti e chiamare stabilmente in servizio i veterinari attualmente inseriti in tali graduatorie.
I veterinari hanno lamentato la mancanza di assunzioni a tempo indeterminato per far fronte ad una situazione di carenza e malfunzionamento del servizio dovuta ai numerosi pensionamenti, all'eta' media molto elevata, una carenza che oggi determina un grave deficit di funzionalita' ed efficenza dei servizi anche a causa delle condizioni di lavoro particolarmente disagiate, le distanze chilometriche rilevanti in un territorio molto esteso quale quello della Sardegna e le condizioni climatiche spesso sfavorevoli, determinano in numerosissimi casi l'impossibilita' di garantire in termini sia qualititivi che quantitativi i controlli per il mantenimento dei LEA (livelli minimi di assistenza) nelle tre aree funzionali dei servizi veterinari pubblici, la sanita' animale, l'igiene degli alimenti di origine animale e l'igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche e garantire in questo modo la salute delle persone".
 Il 13 aprile scorso- ricorda Orru-  ho presentato una interrogazione al presidente Francesco Pigliaru e allo stesso assessore Luigi Arru senza ricevere purtroppo risposta alcuna". Per Orru' "E' arrivato il momento di affrontare definitivamente il problema e di garantire una copertura di personale su tutti i territori della regione che consenta di raggiungere i livelli minimi di assistenza e di migliorare l'efficienza e la qualita' dei servizi veterinari pubblici: l'Azienda per la tutela della salute dovrebbe ricorrere alle professionalita' gia' idonee e vincitrici di concorso pubblico. Attualmente infatti sussistono 5 graduatorie concorsuali della Regione Sardegna che contemplano ben 30 medici veterinari vincitori di concorso, idonei ma non ancora assunti a titolo definitivo". (fonte)

Graduatorie bloccate per 30 Veterinari vincitori di concorso