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AUDIZIONE IN SENATO

AISA: subito la tracciabilità dei farmaci veterinari

AISA: subito la tracciabilità dei farmaci veterinari
"Riteniamo che il Ministero della Salute debba mettere in atto tutti gli sforzi possibili per implementare al più presto il sistema di tracciabilità del farmaco veterinario".
In audizione al Senato, sulla proposta di Regolamento europeo sui medicinali veterinari,l'Associazione delle Imprese della Salute Animale (AISA) ha esposto la propria visione su un provvedimento di cui "condivide largamente gli obiettivi.

"Come imprese crediamo che senza un efficace sistema di tracciabilità non si possa avere una completa visione e mappatura dei consumi dei farmaci veterinari ; si dovrebbe prevedere l'obbligatorietà
di adesione di tutti gli attori della filiera produttiva e distributiva, assieme all'implementazione della ricetta elettronica veterinaria , oggi prevista per i farmaci ad uso umano"

Secondo AISA, la tracciabilità "sarà un importante tassello nella lotta all'antibiotico resistenza (AMR) , lotta che dovrà comunque prevedere un impegno da parte di tutta la filiera al fine di migliorare le condizioni d'allevamento e lo sviluppo di nuovi presidi profilattici". AISA ha ricordato di essere "parte attiva nella promozione dell'uso respo nsabile degli antibiotici, "quanto serve, quando serve" e ritiene che una strategia integrata contro l'antibiotico resistenza porterà come risultato inequivocabile una iminuzione del consumo di antibiotici".

Aisa cita i dati ESVAC che mostrano un calo complessivo del consumo di antibiotici nell'industria zootecnica del 20% negli ultimi 3 anni (2010-2012), a parità di patrimonio, un trend positivo "previsto anche per il 2013 e il 2014" evidenzia l'Associazione che conclude: "Anche al fine di  proteggere il nostro sistema di allevamento di qualità , riteniamo si debba continuare in questa direzione evitando nel frattempo l'imposizione di tagli lineari indiscriminati e non scientificamente giustificati alle diverse categorie di antibiotici che si utilizzano negli animali".

Quattro le criticità della proposta europea, nella sintesi del documento depositato da AISA, sulle quali le imprese della salute animale chiedono alle autorità nazionali di porre particolare attenzione: l'impiego di medicinali per specie o per indicazioni non; distribuzione e vendita al dettaglio dei farmaci veterinari previste nei termini dell’AIC; procedura di armonizzazione dei riassunti delle caratteristiche dei prodotti
per i medicinali autorizzati a livello nazionale; Tempi di attesa per i medicinali utilizzati in condizioni non previste nei termini dell’AIC nelle specie destinate alla produzione alimentare

AISA chiede di "porre attenzione a tutti i punti della proposta (articolo 29 sulla prescrizione, articoli 106 e seguenti sulla distribuzione) che possano comportare modifiche radicali nel sistema distributivo italiano con possibili gravi conseguenze per gli operatori di questa filiera distributiva".

Il testo dell'audizione di AISA