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COMMISSIONE PETI

Code dei suini all'ordine del giorno nell'Europarlamento

Code dei suini all'ordine del giorno nell'Europarlamento
Giovedì la Commissione Petizioni del Parlamento Europeo avvierà l'esame di tre istanze che chiedono iniziative legislative sul taglio della coda nei suini.


Il tema della mozzatura della coda nei suini sarà affrontato dalla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo. La sollecitazione arriva da tre petizioni, presentate nel 2012 e nel 2014 e accolte dalla Commissione Europa.

Il caso danese e svedese- Due petizioni sono di iniziativa di singoli cittadini: un cittadino danese denuncia "la prassi diffusa del taglio illegale della coda in Danimarca" e chiede che il Parlamento Europeo intervenga rendendo obbligatorio documentare la necessità del taglio della coda; un cittadino svedese evidenzia invece che in Svezia l'approccio alla pratica "fa eccezione essendo vietata" e chiede una relazione sul rispetto nell'Unione della direttiva 2008/120/CE che stabilisce le norme minime per la protezione dei suini.

La petizione di Human Society International- La terza petizione, firmata da una cittadina olandese a nome dell'associazione protezionista Human Society International, richiama l'attenzione "sull'abitudine di tagliare la coda ai suini, pratica vietata dalla direttiva"  e ritiene che il Parlamento europeo e la Commissione "dovrebbero adottare misure volte a porre  fine a tale pratica". La petizione aggiunge che quello del taglio della coda "non è l'unico problema da  risolvere relativamente alle condizioni di vita dei suini".

Le risposte della Commissione Europea- Nel dichiarare ammissibili le tre petizioni, la Commissione ha risposto in tre tempi, in un arco temporale compreso fra il 2012 e il 2015. All'epoca la Commissione osservava che "spetta agli Stati membri garantire la corretta attuazione della legislazione dell'UE. Le misure già avviate dalla Commissione e tuttora adottate devono facilitare il lavoro degli Stati membri affinché sia vietato il taglio abituale della coda dei suinetti".

La direttiva sulla protezione dei suini stabilisce che il taglio della coda non deve essere effettuato regolarmente, ma solo ove sia accertata la presenza di lesioni, e che le morsicature debbano essere evitate agendo sulle condizioni ambientali e di densità degli animali. La Commissione dichiarava che le procedure di infrazione non rappresentano lo strumento più efficace per migliorare la conformità, preferendo l'adozione di indicatori di benessere animale, fra i quali  potrebbe figurare la presenza o meno della coda nei suini in Per la Commissione, era "prematuro presentare un testo giuridico che inverta l'onere della prova a carico dell'acquirente".

Nel 2016, un anno dopo le risposte alle petizioni, la Commissione ha adottato una raccomandazione in per ridurre la necessità del mozzamento della coda.

Le petizioni saranno all'ordine del giorno del Parlamento Europeo (Commissione Petizioni) il 30 settembre.

Le petizioni sul sito del parlamento europeo