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TESTI A CONFRONTO

La sanità veterinaria nel programma M5S e del Governo

La sanità veterinaria nel programma M5S e del Governo
Il M5S guiderà la Salute e la Sanità Veterinaria: le istanze elettorali e quelle confluite nel contratto di governo con la Lega.

Informatizzare la sanità, intervenire sull'ECM, combattere la resistenza antimicrobica in ambito veterinario. E ancora: rimettere mano alla riforma degli Ordini delle professioni sanitarie, sbloccare il turn over e stabilizzare il precariato in sanità. L'approccio di fondo alle politiche della Salute e del M5S  era  contenuto nel programma elettorale presentato durante la campagna elettorale dal leader Luigi Di Maio, poi sintetizzato in 8 punti prioritari, confluiti ora nel programma di Governo sottoscritto con la Lega. 

Nei programmi elettorali delle due forze politiche, la sanità ha avuto una parte maggiore nel testo dei Cinquestelle, così come l'agricoltura era un capitolo più insistito nel programma della Lega. Il contemperamento delle istanze appare espresso dall'incarico alla Salute all'On Giulia Grillo (M5S) e all'Agricoltura al Sen Gian Marco Centinaio..

Salute, sicurezza alimentare, produzione alimentare- Nel capitolo del programma elettorale del M5S dedicato alla salute alimentare, un ampio spazio è dedicato all'educazione alimentare. I metodi di produzione e i sistemi di allevamento/agricoltura sono di per sè considerati dei "determinanti della sicurezza alimentare e nutrizionale degli alimenti".
Il documento prevede l'incentivazione dell'etichettatura trasparente dei prodotti alimentari che riporti la provenienza degli ingredienti e il metodo di produzione. Fra gli obiettivi di questo capitolo figurano i seguenti:
- combattere la resistenza antimicrobica in ambito veterinario;
- attenzione ai metodi di produzione e quindi ai sistemi di allevamento/agricoltura, quali determinanti della sicurezza alimentare e nutrizionale degli alimenti;
- incentivare i metodi di agricoltura/allevamento non intensivi
- introdurre politiche di incentivo per le aziende per favorire la produzione locale, non intensiva, più attenta alla tutela degli animali e dell'ambiente;
- eliminare le sostanze tossiche dal ciclo alimentare ;
- sostituire gradualmente l'impiego dei pesticidi
- sostenere una campagna informativa efficace sui rischi dei fitofarmaci
- vietare il glifosato

Sanità, agricoltura, made in italy, reati ambientali e tutela degli animali - Nell'intesa per il Governo, Lega e M5S ritengono "necessario provvedere all’implementazione delle leggi attuali riguardanti i reati ambientali e quelli nei confronti degli animali, garantendo maggiore tutela rispetto a fatti gravi ancora non adeguatamente perseguiti e un maggiore contrasto al bracconaggio".

Nel contratto di Governo restano le etichette trasparenti per i consumatori (la Lega sostiente l'origine delle materie prime in etichetta), la valorizzazione delle produzioni made in Italy, la riforma della PAC e dell'AGEA per garantire agli agricoltori maggiori vantaggi dalle politiche agricole comunitarie. Queste ultime istanze rappresentano una parte preponderante del programma elettorale della Lega, rivolte in particolare agli agricoltori-allevatori, tradizionale elettorato di riferimento del partito. Nel programma di Governo non è più espressamente presente il tema dell'antimicrobico-resistenza (assente nel documento elettorale della Lega).
Quanto alle  istanze di sostenibilità ambientale, nel testo "giallo-verde" queste risultano prevalentemente mutuate dal programma della Lega (green economy ed economia circolare) nel quale non si leggevano riferimenti ai metodi di allevamento. Non più presenti infine nell'accordo, le istanze della Lega sul controllo della fauna selvatica e i riferimenti all'attività venatoria.

Le politiche sanitarie "giallo-verdi" fondono istanze di tutela del SSN universalistico con istanze di autonomia organizzativa regionale, di riforma della dirigenza sanitaria (qualificazione, indipendenza dalla politica), governance farmaceutica e informatizzazione del SSN. Nel contratto M5S-Lega risultano stemperati i riferimenti al precariato e ai contratti della sanità. Nessun riferimento infine agli Ordini delle professioni sanitarie.


pdfIL_CONTRATTO_DI_GOVERNO_MSS_LEGA.pdf432.57 KB
pdfIL_PROGRAMMA_DELLA_LEGA_2018.pdf685.58 KB
...pdfPROGRAMMA_ELETTORALE_M5S.pdf287.07 KB
pdfPRIORITA_PER_LA_SALUTE_PROGRAMMA_M5S_copy.pdf7.52 MB