Bufera antimafia non tocca i veterinari nella legalità

Sulla "bufera al dipartimento di prevenzione veterinario di Palermo", interviene il Presidente di ANMVI Sicilia, Pippo Licitra.

Le notizie apparse sui giornali dl nove aprile, a proposito delle illegalità riscontrate nell'ambito di un procedimento penale che vede coinvolto il direttore del dipartimento di prevenzione veterinario di Palermo, destano perplessità e preoccupazione per quanti ogni giorno debbono avere a disposizione alimenti sani e nutrienti che garantiscono le necessità alimentari per condurre una vita attiva e sana.

Siamo certi che il procedimento penale in seguito all'attività investigativa da parte della Digos della Questura di Palermo chiarirà le posizioni di ognuno all'interno del processo e che le responsabilità accertate rappresenteranno fatti isolati che niente hanno a che fare con le attività quotidiane svolte dai veterinari del servizio sanitario nazionale all'interno di ogni azienda sanitaria provinciale.

I veterinari liberi professionisti e pubblici che svolgono il proprio lavoro rispettando il codice deontologico ed il rispetto dei percorsi di legalità condannano ogni comportamento che potrebbe mettere in dubbio la sicurezza dei cittadini che consumano prodotti di origine animale e la onorabilità dei singoli professionisti.

Speriamo che i fatti denunciati possano essere smentiti a livello processuale e siamo certi che i colleghi e i servizi dei dipartimenti veterinari della Sicilia garantiscono i controlli sugli alimenti con scrupolo e senso civico restando sempre a fianco dei produttori e dei consumatori.

Giuseppe Licitra, Presidente ANMVI SICILIA