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ANAGRAFE EQUINA, CHECK LIST DEI CONTROLLI

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Le linee guida per l’anagrafe equina (DM 5 maggio 2006) prevedono, tra i compiti del Servizio Veterinario delle ASL, la verifica e il controllo dei registri di carico e scarico aziendali e più in generale, dell’intero sistema di identificazione e registrazione degli equidi applicato all’azienda. In proposito, la Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario ha inviato agli Assessorati regionali alla sanità una check list sull’esecuzione dei controlli presso gli allevamenti di equidi da parte dei servizi veterinari che “consentirà di adottare una procedura comune sull’intero territorio nazionale”. In fase di programmazione annuale dei controlli le ASL selezioneranno un campione di aziende da sottoporre a verifica, pari al 5% delle aziende presenti sul territorio di competenza. La selezione andrà effettuata tenendo presenti i criteri di rischio legati alla sicurezza alimentare, aspetti di farmacosorveglianza e aspetti legati alla tutela della sanità animale e della salute pubblica. La nota ministeriale nel dettagliare questi aspetti, aggiunge che in questa prima fase di avvio “si darà particolare evidenza alla funzione di informazione e formazione degli operatori coinvolti nel sistema”. Per quanto riguarda le sanzioni, “si ritiene opportuno suggerire, particolarmente in fase di primo controllo, e laddove siano evidenziabili gli estremi del comportamento doloso, l’utilizzo dello strumento della prescrizione”. L’Autorità incaricata prescriverà al responsabile degli animali di attuare tutta una serie di misure idonee a sanare le irregolarità stesse entro un periodo di tempo massimo di 15 giorni. In caso di inosservanza o di recidive si valuterà la possibilità di applicare misure sanzionatorie, in particolare si potrà applicare il divieto di spostamento degli animali nonchè, laddove le irregolarità riscontrate possano pregiudicare la sicurezza del consumatore, la sospensione della dichiarazione di macellazione ai fini di consumo umano. La nota ministeriale, datata 23 novembre 2007, è stata inviata per conoscenza a Mipaaf, UNIRE, AIA, Carabinieri per la Salute, FNOVI e IZS di Teramo.