• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31035
ISS EPICENTRO

Listeriosi: il punto in Europa e un progetto di sorveglianza italiano

Listeriosi: il punto in Europa e un progetto di sorveglianza italiano
Correlazione fra i 47 casi europei grazie alla caratterizzazione sierologica e molecolare dei ceppi batterici isolati. Allo studio un progetto- sorveglianza in Italia.


Dal 2015 al 15 giugno 2018 in 5 Stati membri dell’Unione europea (Austria, Danimarca, Finlandia, Svezia e Regno Unito) sono stati segnalati 47 casi di listeriosi, di cui 9 ad esito fatale, causati da un nuovo ceppo di Listeria monocytogenes (L.m.) particolarmente invasivo, di sierogruppo IVb e multi-locus sequence type 6 (ST6). Questo particolare ceppo è stato isolato da prodotti surgelati, in particolare da mais, mix di verdure contenenti mais e, raramente, da spinaci e fagiolini.

E' l'Istituto Superiore di Sanità a fare il punto della situazione.  Spiega l'Istituto che questi alimenti (usualmente consumati previa cottura) sono talvolta aggiunti, dopo scongelamento, come ingredienti in insalate, frullati o estratti vegetali, rappresentando – qualora contaminati da L.m. - un potenziale rischio per il consumatore. È stato recentemente dimostrato infatti, che il batterio Listeria monocytogenes può crescere rapidamente durante la fase di scongelamento dei vegetali surgelati, anche quando avviene a temperatura di refrigerazione (+4 °C).
La correlazione tra i diversi casi di listeriosi sviluppatesi nei 5 Stati membri della Ue, in un così ampio periodo di tempo, nonché l’identificazione del veicolo alimentare e la fonte di contaminazione è stata resa possibile grazie alla caratterizzazione sierologica e molecolare dei ceppi batterici isolati.

Per ridurre il rischio d’infezione, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) nel Technical Report congiunto pubblicato il 2 luglio scorso raccomandano ai consumatori (in particolare quelli a maggior rischio come anziani, donne in gravidanza, neonati e soggetti con basse difese immunitarie) di cuocere accuratamente le verdure surgelate non pronte al consumo. Si consiglia inoltre, di scongelare i vegetali surgelati pronti per il consumo, mediante trattamento termico.

Sorveglianza in Italia- Al momento non risultano focolai di infezione e i richiami dei lotti di prodotti vegetali surgelati fanno seguito a una segnalazione di allerta europea proveniente dall’Ungheria. Al fine di rafforzare e armonizzare tra le Regioni la sorveglianza della listeriosi, è in corso un’Azione centrale del ministero della Salute, nell’ambito dei progetti Ccm 2016, a cui partecipa l’ Iss, dal titolo “Analisi epidemiologica e di contesto delle infezioni da Listeria monocytogenes, al fine di valutare la necessità e fattibilità dell’eventuale istituzione di un sistema nazionale di sorveglianza”.

Il progetto ha l’obiettivo di valutare la sorveglianza della listeriosi in Italia per attuare interventi migliorativi e di integrazione tra i sistemi di monitoraggio, anche riguardo le attività di laboratorio. Il progetto si propone, inoltre, di individuare e analizzare le criticità al fine di adeguare l’attuale sistema di sorveglianza della listeriosi agli standard europei. Questo consentirà - conclude l'ISS- di migliorare la raccolta e l’utilizzo dei dati di sorveglianza ai fini di prevenire e contenere l’insorgenza di focolai di malattia di origine alimentare e di rendere più efficace e tempestiva la tracciabilità delle fonti di infezione.

Listeriosi in Europa: focolaio da alimenti vegetali surgelati
Alfonsina Fiore¹, Antonietta Gattuso¹, Monica Virginia Gianfranceschi¹, Gaia Scavia¹, Stefania D’Amato², Francesco Paolo Maraglino², Dario De Medici¹, Umberto Agrimi¹ - ¹. Dipartimento Sicurezza Alimentare, Nutrizione e Sanità Pubblica Veterinaria, Iss - ². Ufficio V – Prevenzione delle malattie trasmissibili e profilassi internazionale, ministero della Salute