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CALTANISSETTA

Randagismo: resoconto senza risultati in Commissione

Randagismo: resoconto senza risultati in Commissione
Nulla di fatto nei primi dieci mesi di mandato e un bando randagismo da rifare. Conferenza stampa della sesta Commissione Sanità.
La Commissione- che  ha competenza ai rapporti con l'Azienda Sanitaria Provinciale n. 2 ha illustrato il lavoro  svolto nei primi dieci mesi di attività di mandato.

Per ciò che concerne la questione del randagismo, la Commissione sin dall'inizio si è subito adoperata nella ricerca di convenzioni, bandi, documenti che fornissero un quadro conoscitivo del problema; da lì, ha realizzato una serie di incontri con le parti interessate: Asp, Ordine dei Veterinari, Comando dei Vigili Urbani, Assessorato al ramo, Associazioni animaliste, Guardie zoofile, Responsabili dei canili esistenti, etc.

Inoltre, per avere una oggettiva e reale visione dello stato di ricovero dei cani presso i canili della città, i componenti della sesta hanno effettuato lì, di persona, un sopralluogo. Il lavoro su descritto, durato parecchie settimane, ancora prosegue e, appurato che le parti succitate continuano a non dialogare fra loro e che, di conseguenza, i fenomeni di randagismo e abbandoni non accennano a diminuire, la commissione sta indirizzando i lavori verso la costituzione di un ufficio, fisicamente esistente, dove si concentrino tutte le cariche, i ruoli, le funzioni, le attività, i servizi che riguardano esclusivamente gli animali e dove si concretizzi quello snellimento delle procedure burocratiche che garantisce migliori servizi agli animali e anche rapide soluzioni ai cittadini.

Ed è pure in quest'ottica che va inquadrata la richiesta di tutti i componenti la sesta commissione di ritirare in autotutela il nuovo bando di gara sul randagismo o di procedere all'integrazione dello stesso soprattutto per ciò che riguarda le penalità da inserire nel suddetto bando e a carico della ditta aggiudicataria del servizio in questione: la commissione tutta condivide la necessità di fare delle integrazioni o delle modifiche al bando, alla luce dello studio che la stessa ha fatto in questi mesi e alla luce delle molteplici segnalazioni fornite dai singoli cittadini, dalle varie associazioni animaliste, dalle guardie zoofile, etc., che ancora adesso di volta in volta vengono incontrate, per ridurre prima possibile sia il numero dei randagi che le spese esorbitanti che questo annoso problema comporta.

Al momento la commissione è in attesa di risposte da parte dell'Ufficio Legale in merito all'integrazione o al ritiro del bando in scadenza il 30 aprile 2015.