• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30996
DALLA DGSAF

Antibiotici nei conigli da carne: una linea guida

Antibiotici nei conigli da carne: una linea guida
L'Ufficio medicinali veterinari del Ministero della Salute pubblica la circolare 1/2022:  linee guida in materia di uso prudente dell’antibiotico nell’allevamento del coniglio da carne.


Per contribuire alla lotta all’antimicrobico-resistenza, anche l’allevamento del coniglio da carne necessita di indirizzi di gestione sanitaria degli animali che prevedano il miglioramento delle modalità di utilizzo degli antibiotici, previo miglioramento delle modalità di allevamento del coniglio, del suo benessere e della sua salute. A questo scopo, la Direzione generale della sanità animale e dei farmaci veterinari (Dgsaf)  pubblica le Linee guida in materia di uso prudente dell’antibiotico nell’allevamento del coniglio da carne (circolare 1/2022).

A chi sono rivolte- Le Linee guida sono state predisposte da un gruppo multidisciplinare e sono rivolte sia ai medici veterinari che agli operatori del settore della produzione primaria, responsabili per l’impiego prudente degli antibiotici. Il documento appena pubblicato è "un altro tassello" della strategia veterinaria per contrastare l’antimicrobico-resistenza dopo le analoghe linee guida destinate agli allevamenti zootecnici.

Il contesto- L'introduzione alle linee guida spiega che il settore della coniglicoltura intensiva, in analogia ad altri comparti zootecnici, in passato ha utilizzato in modo irrazionale le sostanze antimicrobiche,  somministrate agli animali per via prevalentemente orale. L’allevamento del coniglio da carne, infatti, è afflitto e penalizzato da una serie di patologie che, traendo origine da modalità di allevamento non sempre adeguate al benessere della specie, acqui siscono i caratteri di sindromi condizionate polifattoriali. E’ evidente, pertanto, che per rispondere all’esigenza del mercato di carni di coniglio di buona qualità, ottenute con ridotto uso di antimicrobici, sarà necessario un considerevole sforzo non solo per migliorare le modalità di utilizzo degli antibiotici (prudent use), ma, soprattutto, per migliorare le modalità di allevamento del coniglio, il suo benessere e la sua salute.

Obiettivi- Alla luce delle peculiarità del settore, le Linee Guida contestualizzano le problematiche di resistenza batterica oggi in discussione nell’allevamento intensivo del coniglio. Vengono quindi fornite indicazioni agli operatori del settore per un impiego consapevole e razionale del farmaco veterinario (prudent use), unitamente a indicazioni per una corretta gestione sanitaria dell’allevamento, basata sul benessere degli animali e sulla biosicurezza
L'intento dichiarato è di stimolare l’adozione di una serie di interventi fra loro coordinati per un uso appropriato degli antibiotici riducendo il rischio di selezione e diffusione di antibiotico resistenza (antimicrobial
stewardship) e di condividere le problematiche poste dalla resistenza antimicrobica fra medici veterinari che operano nel settore della produzione primaria e quelli impiegati in istituzioni pubbliche (Re-
gioni, Aziende Sanitarie, Istituti Zooprofilattici Sperimentali, Università, etc.), per una miglior tutela della salute pubblica e della salute animale.

In revisione
- La Direzione ministeriale fa sapere che sono in corso di revisione le linee guida per l’uso prudente degli antimicrobici negli allevamenti zootecnici, alla luce anche delle nuove disposizioni di cui al Regolamento (UE) 2019/6 di recente applicazione.


Linee guida sull’uso prudente dell’antibiotico nell’allevamento del coniglio da carne