• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30979
LA PROPOSTA

H5N1: dall'UE 46,7 mln per gli allevatori italiani

H5N1: dall'UE 46,7 mln per gli allevatori italiani
Via libera dalla Commissione UE alla richiesta di aiuti per sostenere gli allevatori italiani colpiti da H5N1 tra gennaio e maggio 2022. I pagamenti saranno effettuati entro il 30 settembre 2024. 

La Commissione europea concederà all'Italia 46,7 milioni di euro per contribuire a compensare gli agricoltori delle zone colpite da focolai di influenza aviaria che hanno interessato l'Italia dal 1 gennaio al 30 aprile 2022

Polli, galline ovaiole, tacchini, anatre e faraone sono le specie avicole colpite dai focolai. Per far fronte all'emergenza l’Italia ha adottato "immediatamente ed efficacemente" tutte le necessarie misure veterinarie e sanitarie, comprese misure di controllo, monitoraggio e prevenzione e ha istituito zone di protezione e sorveglianza, si legge nella nota stampa UE che ne dà notizia. Ciò ha comportato una perdita di produzione di uova da cova, uova da tavola e animali vivi negli allevamenti situati in quelle zone soggette a limitazioni di movimento. Le perdite hanno riguardato anche la distruzione e il declassamento di uova e carne.

Beneficiari - Il sostegno approvato dall'UE è riservato alle aziende agricole situate nelle zone soggette a restrizioni colpite dai 23 focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità del sottotipo H5 ("influenza aviaria") tra il 1 gennaio e il 30 aprile 2022. 

Concessione - I pagamenti cofinanziati dalla riserva agricola devono essere effettuati entro il 30 settembre 2024. Per evitare il doppio finanziamento con denaro pubblico, le perdite subite non avrebbero dovuto essere compensate da aiuti di Stato o assicurazioni. 

Iter - Lo stanziamento dovrà essere approvato formalmente da parte della Commissione, il regolamento attuativo sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea e la sua entrata in vigore è attesa all'inizio di febbraio.