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PROPOSTA IN AULA

Accorpare gli organi collegiali della veterinaria

Accorpare gli organi collegiali della veterinaria
Proposta in Aula una maggiore razionalizzazione degli organismi consultivi del Ministero. Il Ministro Balduzzi accoglie alcuni ordini del giorno.

Durante la conversione in legge del DL 89/2012 che riordina gli organi collegiali del Ministero della salute, il Ministro Renato Balduzzi ha affrontato la discussione in Aula sul numero e sulla composizione di questi organismi, fra cui il Consiglio Superiore di Sanità, la Commissione Farmaco Veterinario e il Comitato Nazionale per la sicurezza alimentare. Al centro del dibattito, a Montecitorio, l'esigenza di connotare il riordino con una maggiore razionalizzazione e contenimento di spesa.

Nella discussione non è mancata la proposta di accorpare tutta la materia veterinaria ad una sola Commissione. L'On Antonio Palagiano ha osservato: "Se parliamo soltanto della materia veterinaria, si potrebbe accorpare tutta quella che è materia veterinaria o di sicurezza alimentare in un unico ente controllato da lei". Il riferimento è, ad esempio, alla Consulta delle associazioni dei consumatori e dei produttori in materia di sicurezza alimentare, il Nucleo nazionale per la sorveglianza sui medicinali veterinari e il Comitato per la sicurezza alimentare, la Commissione tecnica sui mangimi e la Commissione tecnica per la protezione degli animali di allevamento.

In conseguenza di alcuni ordini del giorno accolti dal Ministro Balduzzi, il Governo si è impegnato a prorogare la validità degli organi esistenti (fino alla data di emanazione del regolamento governativo recante il loro riordino e comunque non oltre il 31 dicembre 2012). Il Ministro Balduzzi ha anche accolto l'impegno a ridurne la composizione in coerenza con i principi di spending review e a valutare l'opportunità di ampliare i poteri di alcune commissioni, attribuendo loro nuove competenze senza aumentare il numero dei componenti.

Nel corso della discussione, il Ministro ha tuttavia ribadito che "nello schema di regolamento che già abbiamo trasmesso alla Presidenza del Consiglio e che sta proseguendo l'iter - un regolamento di delegificazione, quindi ha un iter piuttosto complesso - posso già garantire che lo sfoltimento c'è ed è molto cospicuo e c'è una riduzione generalizzata dei componenti".