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RISOLUZIONE

Consentire al veterinario la cessione di 'blister'

Consentire al veterinario la cessione di 'blister'
E' il primo degli impegni che una risoluzione parlamentare chiede al Governo per contenere la spesa farmaceutica veternaria, razionalizzare l'impiego di medicinali veterinari ed evitare tanto la polluzione ambientale quanto il rischio di 'fai da te'.
Compendiando le variegate sollecitazioni emerse dalle audizioni in Commissione Igiene e Sanità del Senato, la deputata Beatrice Brignone firma una risoluzione parlamentare per andare incontro alle famiglie italiane con animali da compagnia. L'atto- co-firmato dagli On Civati, Andrea Maestri, Pastorino, Pellegrino, Airaudo e Marcon- raccoglie le istanze emerse nel corso delle audizioni sui Ddl Amati e De Poli, attualmente in corso di elaborazione per un testo unificato.


Gli impegni chiesti al Governo sono volti a:
-ad assumere iniziative volte al contenimento della spesa per le terapie degli animali d'affezione in modo da consentire al medico veterinario curante di dispensare ai proprietari degli animali in cura i singoli blister, anziché l'intera confezione del prodotto medicinale;
-ad assumere iniziative per la modifica della normativa vigente in riferimento all'abbassamento del costo dei farmaci veterinari «salva vita» e all'abbassamento del costo dei farmaci veterinari per terapie di lunga durata;
-ad assumere iniziative per la costituzione di un'autorità garante finalizzata ad azioni di vigilanza sui prezzi dei farmaci veterinari;
-ad assumere iniziative in sede europea perché sia definita una misura che consenta la somministrazione dei medicinali generici già registrati per gli umani, a parità di composizione, anche per uso veterinario per animali da affezione e una semplificazione delle procedure di registrazione dei farmaci, con conseguente abbattimento del costo;
-a farsi promotore di una campagna nazionale di sensibilizzazione presso le farmacie per favorire l'utilizzo del farmaco magistrale e del farmaco officinale che abbasserebbero i costi a carico dei proprietari di animali d'affezione e a sostenere, anche finanziariamente, demandando in un secondo tempo tale intervento di sostegno alle regioni, la formazione di farmacisti e veterinari, affinché siano istruiti in ordine alla prescrizione e alla preparazione dei suddetti farmaci;
-ad assumere iniziative al fine di rivedere la disciplina tributaria tenendo conto della valenza delle prestazioni mediche veterinarie in termini di prevenzione per la sanità animale e la salute pubblica e valutando i minori oneri economici che un'efficace attività di prevenzione delle zoonosi ha sul servizio sanitario nazionale.