Sanità e benessere animale, consulenze aziendali, piani di sviluppo rurale e il nuovo Regolamento di sanità animale: al corso sugli ovicaprini organizzato da SIVAR e Sementusa all'IZSUM di Perugia, i veterinari si confrontano sull'evoluzione professionale insieme a dirigenti dei Ministeri dell'Agricoltura e della Salute.
E' in svolgimento a Perugia il corso "Ovicaprini: dalla diagnosi alla consulenza attraverso un approccio integrato". Sede del corso è la Sezione di Perugia dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Umbria e Marche, in collaborazione con CremoPar, il Centro di Monitoraggio delle Parassitosi. La formazione dei medici veterinari, da oggi fino a domani, rientra nell'itinerario dedicato a questo settore della zootecnia che proseguirà a Cagliari in luglio e a Salerno ad ottobre.
"Il settore dell’allevamento ovicaprino è una felice realtà della zootecnia Italiana- dichiara il Presidente della SIVAR Daniele Gallo. "Le pecore e le capre non rivestono più un ruolo marginale, ma
stanno dimostrando di poter creare reddito allo stesso livello delle vacche da latte". SIVAR e Sementusa ripropongono un percorso formativo, teorico e pratico, dedicato agli ovicaprini o"per preparare professionalmente i Medici Veterinari che intendono seguire questi allevamenti"- spiega Gallo- sia da un punto di vista gestionale che tecnico-scientifico".
Sarà il Direttore Sanitario dell'IZSUM, Giovanni Filippini, ad approfondire il ruolo del veterinario nel sistema integrato. Non diversamente dagli altri settori zootecnici, anche quello ovi-caprino, richiede infatti sistemi di consulenza nell'allevamento, management e marketing aziendale.
"Il tema della consulenza aziendale attraverso i piani di sviluppo rurale - dichiara Gallo- è fondamentale per le possibilità di crescita e di innovazione di questo settore che come gli altri vedrà riconosciuto il ruolo del veterinario aziendale, con tutto il portato di epidemiosorveglianza e di benessere animale che il decreto licenziato dal tavolo ministeriale comporterà. Soprattutto- aggiunge Gallo- alla luce del nuovo Regolamento europeo (UE) 2016/429) che è già oggi un fonte giuridica molto importante per i veterinari aziendali, in particolare per gli obblighi di regolare visita in allevamento.
A spiegare la condizionalità, i piani di sviluppo rurale e il nuovo regolamento di sanità animale, il corso ha coinvolto autorevoli rappresentanti delle istituzioni: per Giuliano Polenzani (Direzione Agricoltura della Regione Umbria) i piani di sviluppo rurale sono una "opportunità da non sottovalutare". Ne va anche della salvaguardia della biodiversità zootecnica, un tema strettamente collegabile alle malattie animali e al loro benessere, di cui parlerà Massimo Benvenuti (Direzione generale dello sviluppo rurale Mipaaf) presentando alla platea veterinaria il l sistema “open data” per l’elaborazione di strategie innovative per il futuro della nostra zootecnia. Del nuovo Regolamento relativo alle malattie animali trasmissibili (Animal HealthLaw) parlerà Pierdavide Lecchini (Direzione Generale della Sanità Animale del Ministero della Salute) declinandolo sulle novità per il settore ovino e caprino.
Nei round tables verranno approfonditi gli aspetti relativi alla clinica, all’approccio diagnostico e alle strategie di intervento nell’ambito delle principali patologie degli ovini e dei caprini. Attraverso la visita in allevamento, verranno tradotti sul piano pratico gli argomenti trattati.
Nella foto: Pierdavide Lecchini (Ministero della Salute), Daniele Gallo (Presidente SIVAR) e Massimo Benvenuti (Ministero delle Politiche Agricole)
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Corso Pratico SIVAR in collaborazione con Sementusa
OVICAPRINI: DALLA DIAGNOSI ALLA CONSULENZA ATTRAVERSO UN APPROCCIO INTEGRATO
IZS Umbria e Marche, Sezione di Perugia
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