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SANITA ANIMALE

Animal Health Law: l'Europarlamento approva

Animal Health Law: l'Europarlamento approva
Il Parlamento Europeo ha approvato la Animal Health Law. Consegnata alla firma del Presidente Shulz la risoluzione legislativa con la quale Strasburgo dà il via libera al nuovo Regolamento europeo sulle malattie animali trasmissibili. Dichiarazione comune su antibioticoresistenza e impiego dei medicinali veterinari.

Il progetto di risoluzione legislativa dell'Europarlamento - adottato l'8 marzo e consegnato ieri alla firma del Presidente Martin Shulz- sarà trasmesso al Consiglio Europeo, alla Commissione Europea e ai parlamenti degli Stati Membri. Con questo atto, il nuovo Regolamento europeo sulle malattie animali trasmissibili (cosiddetto Animal Health Law) compie un passo decisivo verso la sua piena adozione in corso d'anno, anche se l'attuazione pratica di numerose disposizioni richiederà una lunga fase di transizione.
Il testo sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell'Unione europea per entrare in vigore 20 giorni dopo: sarà applicabile nell'arco di cinque anni.

Sulla proposta di Regolamento della Commissione Europea convergono ora le osservazioni di tutte le istituzioni di Bruxelles: martedì scorso, il Parlamento Europeo ha fatto propria la posizione del Consiglio Europeo, così come la Commissione Europea auspicava avvenisse.  Tutti d'accordo sui capisaldi della futura regolamentazione:
- un sistema migliorato che consentirà agli operatori della catena alimentare, come gli agricoltori e i veterinari, di reagire rapidamente e di limitare la diffusione di una malattia riducendone al minimo l'impatto sugli animali e i consumatori.
-classificazione, la gerarchizzazione e l'elencazione delle malattie che richiedono un intervento a livello dell'Unione, consentendo un'impostazione più orientata alla gestione dei rischi e un uso più efficace delle risorse; il  regolamento riporterà un elenco ristretto di cinque malattie importanti, mentre  la redazione di un elenco delle restanti malattie, nonché la classificazione di tutte le malattie elencate, e l'elencazione delle specie saranno realizzati mediante successivi atti di esecuzione.
- adeguare le misure di sanità animale in funzione degli stabilimenti e delle circostanze locali, in particolare per quanto riguarda le prescrizioni relative alla registrazione e al riconoscimento degli stabilimenti e alla detenzione di animali e di prodotti.
-il benessere degli animali sarà preso in considerazione in fase di esame o di esecuzione di misure di sanità animale; tuttavia restano separati gli ambiti normativi tra sanità animale e benessere degli animali evitando sovrapposizioni normative o che possano mettere rischio la sanità animale e pubblica.
- per non interferire con la legislazione in materia di medicinali veterinari la Animal Helath Law non conterrà norme che sarannno disciplinate dall'emenando regolamento
- distinzione tra "animali detenuti" e "animali selvatici" e tra le norme di prevenzione e lotta alle malattie degli animali che possono applicarsi agli animali tenuti sotto controllo umano e quelle applicate agli animali che non lo sono. In tale contesto, gli animali randagi o inselvatichiti, compresi quelli di specie normalmente addomesticate, sono considerati "animali selvatici". Definire tali animali come una categoria distinta potrebbe causare confusione, incertezza giuridica e, potenzialmente, limitare le misure che possono essere prese nei loro confronti.
-possibilità di riconoscere diritti per quanto riguarda il riconoscimento o la registrazione degli operatori e degli stabilimenti esistenti, lo status riconosciuto di indenne da malattia, e  disposizioni speciali per la salmonella.
-obbligo di registrazione di alcuni operatori senza stabilimento che effettuano operazioni con animali che possono avere un impatto sulla tracciabilità di tali animali.
- base giuridica per la possibile futura introduzione di prescrizioni in materia di identificazione e registrazione di diverse specie animali sulla base di una valutazione di impatto e degli oneri a carico degli stati membri (un obbligo non valutato può essere sproporzionato rispetto al rischio per la sanità animale e potrebbe comportare un onere finanziario e amministrativo a fronte di un vantaggio non identificato).

Parte integrante della risoluzione legislativa è la Dichiarazione comune del Parlamento europeo, del Consiglio e della Commissione sulla resistenza antimicrobica e sull'uso dei medicinali veterinari Questa stessa dichiarazione contiene anche una posizione comune sul benessere animale.

Abrogazioni - Il nuovo Regolamento abrogherà decine di atti comunitari varati nel corso degli ultimi cinquant’anni, fra Direttive, Decisioni e Regolamenti. L’obiettivo è di riorganizzare la materia della sanità animale in un testo unico, armonizzato e attualizzato.
Le Direttive abrogate- Directives 64/432/EEC, 77/391/EEC, 78/52/EEC, 80/1095/EEC, 82/894/EEC, 88/407/EEC, 89/556/EEC, 90/429/EEC, 91/68/EEC, 92/35/EEC, 92/65/EEC, 92/66/EEC, 92/118/EEC, 92/119/EEC, 2000/75/EC, Directive 2002/60/EC , 79/110/EEC, 81/6/EEC, 90/423/EEC; Decisions 78/642/EEC, 89/455/EEC, 90/678/EEC, 2002/99/EC,2001/89/EC, 2003/85/EC, 2004/68/EC, 2004/68/EC, 2005/94/EC, 2006/88/EC, 2008/71/EC, 2009/156/EC, 2009/158/EC
Decisioni e Regolamenti abrogati- Decisioni: 95/410/EC, 91/666/EEC, 2000/258/EC; Regolamenti: (EC) No 1760/2000, (EC) No 21/2004

Transizione- Il Consiglio ha espresso preoccupazione per il volume di legislazione che sarà abrogato e sostituito dal nuovo quadro per la sanità animale. Al fine di garantire più tempo per attuare la normativa, il Consiglio ha proposto un periodo di transizione della durata complessiva di 60 mesi, invece dei 36 mesi proposti dalla Commissione. Esso ha inoltre richiesto misure transitorie supplementari, come quelle che impongono alla Commissione di adottare alcuni atti delegati fondamentali almeno 24 mesi prima della data di applicazione del regolamento e, per gli altri atti delegati e di esecuzione, di fissare un periodo di almeno sei mesi tra l'adozione della prima serie di tali atti e la loro applicazione.
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Documenti disponibili e Testi approvati
Raccomandazione per la seconda lettura della posizione del Consiglio in prima lettura in vista dell'adozione del regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alle malattie animali trasmissibili e che modifica e abroga taluni atti nel settore della sanità animale
Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale. Relatore: Jasenko Selimovic