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IL TESTO DI PALAZZO CHIGI

In Senato il Jobs Act del lavoro autonomo

In Senato il Jobs Act del lavoro autonomo
Le misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale sono approdate a Palazzo Madama. Il testo, disponibile nella versione ufficiale di Palazzo Chigi, allinea al diritto delle imprese alcune tutele dei lavoratori autonomi, liberi professionisti compresi.
Il provvedimento- approvato a fine gennaio dal Governo Renzi- è proposto dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Il testo del DDL- un collegato alla Legge di bilancio del 2016- è stato pubblicato da Palazzo Chigi, ma ancora dal sito del Senato dove è in attesa di assegnazione alle Commissioni parlamentari di competenza.
Il DDL contiene alcune misure ad hoc per i liberi professionisti, escludendo dal campo di applicazione solo ed espressamente artigiani e commercianti iscritti alla Camera di Commercio.

Non solo fondi europei- Il lavoro autonomo dei professionisti viene parificato a quello delle piccole medie imprese per l'accesso ai Fondi Strutturali europei; le pubbliche amministrazioni dovranno ricomprendere e informare i lavoratori autonomi negli appalti e bandi pubblici, anche attraverso l'attivazione di sportelli ad hoc dedicati al lavoro autonomo, i quali sono anche tenuti ad informare sulle "opportunità di credito e agevolazioni pubbliche nazionali e locali"

Detrazioni - Le agevolazioni fiscali riguardano la deducibilità (fino a 10 mila euro l'anno) delle spese sostenute per l'aggiornamento professionale e dei costi sostenuti (integralmente) per dotarsi di copertura assicurativa contro il rischio di insolvenza dei clienti.

Tutele commerciali e riconoscimento dell'attività inventiva- Sarà inoltre considerata abusiva ogni clausola che fissa i termini di pagamento oltre i 60 giorni, così come viene considerato "abusivo" il rifiuto del committente del lavoratore/professionista di stipulare il contratto in forma scritta. A tutela del lavoro autonomo nelle transazioni commerciali, le disposizioni del decreto legislativo 231/2002 (lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali) si applicano anche alle transazioni commerciali fra lavoratori autonomi e fra lavoratori autonomi e imprese; tali disposizioni tutelavano solo gli imprenditori e le pubbliche amministrazioni, così come le norme sulle invenzioni e il diritto d'autore.
Con il DDL Poletti-Renzi, i diritti economici relativi ad apporti originali e invenzioni del lavoratore autonomo spettano a quest'ultimo, secondo la legge sul diritto d'autore (Legge 633/1941)e sulla proprietà di marchi, brevetti e invenzioni (Decreto legislativo 30/2005)

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Scheda Atto Senato n. 2233

pdfDDL_LAVORO_AUTONOMO_approvato_da_Palazzo_Chigi.pdf2.67 MB