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Decreto Miur: ripartizione provvisoria fra gli Atenei

Decreto Miur: ripartizione provvisoria fra gli Atenei
Il Ministro Giannini ha pubblicato il Decreto che ripartisce 'in via provvisoria' i posti disponibili al corso di laurea in Medicina Veterinaria per l'anno accademico 2015-2016. Disciplinate le prove di ingresso che si svolgeranno il 9 settembre. Rinviati a successivi decreti i posti "da perfezionare".
Il Ministro Stefania Giannini ha pubblicato il Decreto ministeriale 3 luglio 2015 che stabilisce le modalità i svolgimento dei test per i corsi di laurea  ad accesso programmato per l'a.a. 15/16. Parte integrante del decreto è la definizione dei posti disponibili totali (717 per studenti comunitari e non + 103 per studenti non soggiornanti). Il Decreto esce dopo le indicazioni emerse dal Tavolo tecnico del 22 giugno, con un rialzo di 17 posti a Veterinaria rispetto alla prima ipotesi, ma confermando la tendenza generale alla riduzione che si è sensibilmente imposta nell'ultimo triennio.

Il Tavolo di lavoro attivo al Miur è  finalizzato alla programmazione annuale dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, in Odontoiatria e Protesi Dentaria e in Medicina Veterinaria e Professioni Sanitarie. Durante l'incontro per la definizione dei posti a.a. 2015-2016, i rappresentanti del Ministero della Salute e dell'Università hanno motivato i punti di vista dei rispettivi dicasteri nel motivare la programmazione.
In particolare, il Ministero della Salute ha fatto presente che il fabbisogno sanitario nazionale - per tutte le professioni a numero programmato- è nettamente inferiore all’offerta formativa deliberata dagli Atenei e che è necessario cercare di adeguare il più possibile l’offerta formativa degli Atenei al fabbisogno espresso da ciascuna Regione. Dal canto suo, il Ministero dell'Università ritiene opportuno dare delle Direttive univoche alle Regioni per la determinazione del fabbisogno, un obiettivo al quale lavora uno Stering Committee, cui il MIUR partecipa con l’Ufficio di Statistica.
Al Tavolo partecipano ANMVI e FNOVI che hanno argomentato sulla contrazione del fabbisogno non solo sulla base del SSN, ma anche del mercato del lavoro.
Il Miur, pur raggiunto da richieste di riapertura del tavolo, ha comunque emanato il decreto per consentire l'avvio dei test d'ingresso, rinviando a successivi decreti i posti così definiti, ma "da perfezionare".

Prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina Veterinaria (Allegato A) (Allegato  1)

La prova di ammissione ai corsi di laurea magistrale in Medicina Veterinaria, alla quale partecipano i candidati comunitari, i candidati non comunitari di cui all'articolo 26 della legge n. 189/2002 citata in premessa e i candidati non comunitari residenti all'estero, è unica per entrambi i corsi ed è di contenuto identico sul territorio nazionale. Essa è predisposta dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MIUR) avvalendosi di Cambridge Assessment per la formulazione dei quesiti e di una Commissione di esperti, costituita con il decreto ministeriale n. 339/2015, per la relativa validazione.
La prova di ammissione consiste nella soluzione di sessanta quesiti che presentano cinque opzioni di risposta, tra cui il candidato deve individuarne una soltanto, scartando le conclusioni errate, arbitrarie o meno probabili, su argomenti di: cultura generale e ragionamento logico; biologia; chimica; fisica e matematica. Sulla base dei programmi di cui all'Allegato A, che costituisce parte integrante del presente decreto, vengono predisposti: due (2) quesiti di cultura generale, venti (20) di ragionamento logico, sedici (16) di biologia, sedici (16) di chimica; sei (6) di fisica e matematica.
Il test di ingresso si svolgerà il 9 settembre con inizio alle ore 11:00; per il suo svolgimento è assegnato un tempo di 100 minuti.
Le procedure relative allo svolgimento della prova sono indicate nell'Allegato 1 del decreto.

Ripartizione fra Atenei dei posti disponibili anno accademico 2015-2016
(Allegato 4)
  • Bari: 46 posti (comunitari e non) + 5 (comunitari non soggiornanti)
  • Bologna: 72 +10
  • Camerino: 30+15
  • Messina: 38 +5
  • Milano: 80 +5
  • Napoli Federico II: 60+10
  • Padova: 65+10
  • Parma: 45 +3
  • Perugia: 53+10
  • Pisa: 53+5
  • Sassari: 35+10
  • Teramo: 50+5
  • Torino: 90+10
Totale: 717 + 103

Con successivi decreti sarà stabilito il numero definitivo di posti disponibili per ciascun corso di laurea e laurea magistrale a ciclo unico a livello di singolo ateneo.

L'anno scorso, il decreto di programmazione riportava 774 posti disponibili.