L'Assemblea di Delegati si è riunita il 27 giugno scorso approvando a larghissima maggioranza (2 le astensioni) il documento. Nel comunicato diffuso dall'Ente si legge, in dettaglio, che l’esercizio 2014 si è chiuso positivamente con un utile di 44.473.448 euro (+11% rispetto al 2013) ed un patrimonio netto pari a 449.654.285 euro. Le riserve patrimoniali complessive dell’Ente, comprensive del fondo pensione modulare ( 53.608.239, euro), sono quindi risultate pari ad 503.262.524 euro.
Positivi gli indicatori relativi al rapporto iscritti/pensionati ed entrate contributive/onere per pensioni.
L’aumento dei costi (+4%) rispetto al 2013 è da ricondurre esclusivamente all’onere per le prestazioni previdenziali e assistenziali; i costi strettamente legati alla gestione sono infatti diminuiti del 2%.
I ricavi hanno visto un aumento del 7% con un +4% di aumento delle entrate contributive complessive.
L’Assemblea è stata chiamata ad approvare anche ulteriori documenti accompagnatori, redatti secondo logiche finanziarie ai sensi del Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 27 marzo 2013, quali il rendiconto finanziario, il Conto Consuntivo in termini di cassa, il Conto Economico riclassificato e il rapporto sui risultati. Stefania Piatti, Presidente del Collegio Sindacale e rappresentante del Ministero del Lavoro ha sottolineato che la predisposizione dei nuovi documenti è stata l’occasione per riconfermare la bontà della gestione della Cassa, tanto che la stessa COVIP, chiamata a valutare le politiche di investimento delle Casse privatizzate, prende la gestione ENPAV quale benchmark di riferimento.
Nella sua relazione, il Presidente Gianni Mancuso ha illustrato ai Delegati i nuovi documenti di Bilancio richiesti dai Ministeri e relazionato sulle attività svolte dall’Ente, sottolineando il quasi completo raggiungimento degli obiettivi definiti all’inizio di questo mandato. Il Vicepresidente Tullio Paolo Scotti ha sottolineato la vicinanza della percentuale di rendimento degli investimenti dell’Ente al benchmark di riferimento e un tasso percentuale medio degli ultimi dieci anni di rendimento del portafoglio mobiliare ENPAV di 3,6%, a fronte di un PIL reale medio di -0,5%.
In itinere, un progetto di riorganizzazione interna dell’Ente, che - per l’aumento della complessità delle tematiche e delle procedure - necessita di una strutturazione organizzativa maggiormente organica ed efficace, ispirandosi anche ad alcuni principi di matrice aziendalistica. Inoltre, il Consiglio di Amministrazione sta studiando la possibilità di inserire un nuovo intervento per la gravidanza a rischio nel piano base della polizza sanitaria, che l’Ente offre gratuitamente a tutti gli iscritti. (fonte: Enpav)
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